L’inventore del cellulare, Martin Cooper, eseguì la prima telefonata da un dispositivo portatile nel 1973
Il cellulare è uno degli oggetti più comuni, in particolare nel nostro Paese. Nel mondo il 75% delle persone ne ha uno e spesso se non lo trova in tasca va nel panico. Sono in molti infatti a chiedersi: come facevamo senza?
Il primo cellulare targato Motorola
Il primo dispositivo cellulare fu inventato nel 1973 dall’ingegnere Motorola Martin Cooper. La storia ci dice che Cooper rese pubblica la sua invenzione, un oggetto dal peso di quasi un chilo chiamato the brick (in inglese mattone) e chiamò l’ufficio del suo rivale nella corsa alla telefonia mobile Joe Engel, ricercatore dei laboratori Bells di AT&T. “Hey Joe, indovina? Sono sotto il tuo ufficio e ti sto chiamando con un telefono cellulare…”, furono le parole di Cooper. In verità questa non fu la prima telefonata da cellulare in quanto l’uomo aveva precedentemente sbagliato numero.
Un’evoluzione incredibile
Dal brick in soli 40 anni si è passati a oggetti sempre più piccoli fino ad arrivare agli smartphone odierni, in cui telefonare è diventata una funzione secondaria. Ora il cellulare può navigare in Rete, fare foto e video e, attraverso le app, è possibile fare cose che prima solo un computer permetteva di fare. Alcuni di questi cellulari intelligenti sono diventati veri e propri oggetti di culto e gli utenti chiedono un accesso alla Rete sempre più facilitato. Alla luce di questa esigenza, i produttori di device mobili spingono per la creazione di Reti LTE più efficienti.