Il nuovo sistema informativo del Comune di Meda

Grazie al progetto realizzato da Sap Srl di Casatenovo, aumenta la sicurezza dei dati e migliorano i servizi erogati a dipendenti e cittadini

Il Comune di Meda (Provincia di Milano) ha una popolazione di circa 23.000 abitanti ed una struttura amministrativa interna complessiva di circa 120 unità.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il Comune possedeva da anni serventi Bull e una rete composta da macchine miste con funzioni separate (database server, domain controller, file server, server web e server di posta), ma senza alcuna ridondanza, cosa che destava non poche preoccupazioni in relazione alla sicurezza dei dati e alla loro conservazione nel tempo.

Considerando il rischio correlato a quest’ultimo aspetto e la propettiva di vedere azzerate le interruzioni di servizio e gli sprechi di risorse dedicate a continue operazioni di manutenzione e ripristino, il cliente ha scelto di rinnovare la propria infrastruttura adottando la proposta del Business Partner IBM Sap Srl di Casatenovo (Lecco), una società specializzata in progetti di integrazione e consolidamento.

La soluzione

La nuova infrastruttura si basa su BladeCenter H (con 2 lame HS21) e un sistema storage IBM DS4700, soluzione che garantisce prestazioni ed espandibilità. L’architettura è scalabile e rende facile inserire nuovo workload, garantendo così una crescita graduale.

Il Comune ha scelto di utilizzare le versioni CITRIX XEN Server Enterprise 5.5 per la virtualizzazione ed il sistema operativo, migliorando così anche l’operatività delle sedi remote e predisponendo l’ambiente anche in un’ottica di telelavoro.

I vantaggi

I risultati della nuova infrastruttura sono stati subito evidenti. Le prestazioni dei servizi software sono migliorate, considerevole è stato anche il vantaggio a livello gestionale – il Ced, composto da 2 persone, ha potuto migliorare i livelli di efficienza – e i consumi energetici si sono ridotti grazie al consolidamento fisico e virtuale delle macchine.

Leggi anche:  Cernobbio, tra i colli del Lario un “Oculus” sul futuro

La gestione dei sistemi è stata facilitata dall’utilizzo di console centralizzate e remote, che consentono di verificare lo stato delle macchine in tempo reale in modo automatico, anche tramite alert inviati via mail, e ha consentito un uso più proficuo delle risorse e delle competenze della stessa organizzazione interna. La nuova infrastruttura richiede anche spazi ridotti rispetto alle infrastrutture precedenti.

Si è ottenuta, inoltre, una disponibilità (availability) molto elevata: grazie alla ridondanza delle soluzioni ed al servizio di maintenance offerto da IBM, si prevede di ridurre drasticamente i tempi di fermo non programmati.

Il nuovo sistema permette inoltre al Comune di avere un’architettura hardware scalabile nel tempo, in grado di seguire adeguatamente anche le possibili future esigenze, mediante successive integrazioni.

Il comune ha inoltre ottenuto un elevato livello di sicurezza. Sia i dati trattati direttamente (storage a caldo), sia i dati storici (archivi e backup) sono ora affidati a sistemi efficienti, veloci e dotati di adeguata ridondanza.