I membri del comitato consultivo comprendono esperti della medicina, in aree quali medicina di base, oncologia, informatica biomedica e innovazione medica. Forniranno a IBM importanti spunti sulle problematiche sanitarie in cui l’adozione della tecnologia di Watson potrebbe avere un impatto positivo
Il comitato consultivo si concentrerà specificamente sui trend del settore medico, gli obiettivi prioritari clinici, le considerazioni normative, i problemi di privacy e le aspettative di medici e pazienti riguardo alla tecnologia Watson e al suo possibile inserimento nei flussi di lavoro clinici. Il comitato, composto inizialmente da otto membri, rappresenta organizzazioni leader in varie aree dell’assistenza sanitaria e comprende:
– Charles Barnett, Ascension Health, President, Healthcare Operations e Chief Operating Officer. Dal 1993 Charles J. Barnett dirige Seton Healthcare Family, fornendo assistenza sanitaria a 11 contee e a 1,9 milioni di residenti del Texas centrale.
– Dr. Michael Barr, American College of Physicians ACP, Senior Vice President è responsabile della promozione delle best practice, secondo i principi dell’assistenza centrata sui pazienti, e della professionalità, attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, programmi per il miglioramento della qualità e iniziative di formazione per internisti e altri operatori sanitari.
– Dr. Herbert Chase, Columbia University Faculty, Professore di Medicina Clinica (nell’informatica biomedica) ha collaborato con i ricercatori IBM per il progetto Watson e sui relativi casi d’uso nell’assistenza sanitaria. Gli interessi di ricerca del Dr. Chase comprendono gli strumenti di supporto decisionale per la diagnosi e il trattamento delle malattie renali croniche. E’ impegnato a sviluppare nuovi programmi di formazione medica e sta attuando un corso di studi quadriennale sul processo decisionale medico.
– Dr. Lynda Chin, The University of Texas MD Anderson Cancer Center, Professore e Presidente, Dipartimento di Genomica. Attivamente coinvolta nel Cancer Genome Atlas (TCGA) e nell’International Cancer Genome Consortium (ICGC), la Dr. Chin è leader riconosciuta nella traduzione del genoma del cancro. I suoi campi di interesse riguardano l’uso dell’Information Technology e della biologia computazionale d’avanguardia per accelerare la conversione dei dati sul genoma del cancro in risultati tangibili per i pazienti.
– Chris Coburn, Cleveland Clinic, Executive Director of Innovation, ha creato un’équipe d’eccellenza, composta da più di trenta professionisti in collaborazione con alcuni dei più importanti venture capitalist nazionali.
– Dr. Douglas Henley, American Academy of Family Physicians (AAFP), Executive Vice President e Chief Executive Officer. Il Dr. Henley collabora con il Consiglio di Amministrazione dell’AAFP riguardo alla missione, alla strategia e alla visione dell’organizzazione e fornisce rappresentanza ad altri soggetti del settore medico, pubblico e privato.
– Dr. Michael K Magill, The Department of Family and Preventive Medicine, University of Utah School of Medicine, Ex President, Association of Departments of Family Medicine. Da 13 anni ricopre cariche direttive nelle Community Clinic dell’Università, in cui guida la trasformazione dell’erogazione di assistenza medica di base, secondo un modello di Patient Centered Medical Homes, noto come Care by DesignTM.
– Dr. Steven Shapiro, University of Pittsburgh School of Medicine, Chief Medical & Scientific Officer. Il Dr. Shapiro è impegnato soprattutto nella collaborazione con i colleghi della UPMC e della School of Medicine per lo sviluppo di modelli perfezionati di assistenza clinica basati sulla “buona scienza” e sulla “tecnologia intelligente”.
Watson rappresenta una nuova classe di soluzioni analitiche e di sistemi di supporto decisionale specifici per il settore, che sfrutta l’analisi approfondita dei contenuti e il ragionamento evidence-based, nonché l’elaborazione del linguaggio naturale. Grazie all’estrazione accurata di fatti medici e alla rapida comprensione delle relazioni nascoste sotto grandi volumi di dati, come le cartelle cliniche elettroniche, l’anamnesi familiare e le ricerche cliniche più recenti, la tecnologia può accelerare e migliorare le decisioni cliniche e ridurre gli sprechi operativi.
“Watson rappresenta una rivoluzione tecnologica in grado di aiutare i medici ad operare in maniera piu’ efficace nei confronti dei pazienti”, ha spiegato il Dr. Herb Chase, professore di medicina clinica presso la Columbia University. “Ora che IBM concentra i propri sforzi su aree chiave, come oncologia, cardiologia e altre malattie croniche, il comitato consultivo sarà indispensabile per allineare le iniziative alle specifiche esigenze del settore”.
“Il livello della leadership, del talento e dell’esperienza rappresentati nel Watson Healthcare Advisory Board sarà determinante nel far progredire l’impiego della tecnologia Watson di IBM nel settore sanitario”, ha spiegato Manoj Saxena, General Manager di IBM Watson Solutions. “La tecnologia Watson di IBM potrà incidere in profondità sull’assistenza di qualità ai pazienti, trasformando radicalmente il modo di insegnare e di esercitare la medicina”.
Le tecnologie di calcolo di Watson sono sviluppate e commercializzate attualmente da IBM per aiutare medici e operatori sanitari a migliorare la diagnosi e il trattamento, in aree quali patologie croniche e oncologia.
Le raccomandazioni del Watson Healthcare Advisory Board saranno condivise con i clienti IBM e utilizzate dal team globale IBM di professionisti del settore sanitario. Questo gruppo, composto da oltre 4.000 professionisti e 60 medici, collabora con i clienti per creare sistemi sanitari più intelligenti, focalizzati sul paziente che vogliono contribuire a ridurre gli errori medici e a migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. IBM ha intrapreso più di 3.000 progetti di trasformazione dell’assistenza sanitaria in tutto il mondo, da piccoli ospedali a sistemi sanitari nazionali.