IBM e NVIDIA insieme per i supercomputer di prossima generazione

Le due Aziende attingono al mondo del supercomputing basato su GPU per analizzare al volo i dati in ambito enterprise

NVIDIA e IBM annunciano la propria collaborazione nel realizzare soluzioni accelerate da GPU nell’ambito dell’ampio portfolio di applicazioni software enterprise sui sistemi Power di IBM.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per la prima volta la tecnologia GPU va, quindi, al di fuori del regno del supercomputing ed entra nel cuore dei data center del settore enterprise. La partnership tra le due Aziende è, in particolare, finalizzata a consentire ai clienti IBM di processare, mettere in sicurezza e analizzare più rapidamente grandi quantità di dati in streaming.

“Le Aziende stanno cercando modalità nuove e più efficienti per sviluppare un business di valore nell’ambito del Big Data e dell’analitycs”, ha affermato Tom Rosamilia, senior vice president, IBM System & Technology Group and Integrated Support Chain. “L’unione delle tecnologie di NVIDIA e di IBM può offrire ai clienti delle ottime basi per ottenere questo obiettivo.”

Integrazione processori POWER e GPU Tesla

NVIDIA e IBM stanno, inoltre, pianificando di integrare le capacità delle GPU NVIDIA Tesla con i processori IBM POWER. Questo faciliterà e renderà più efficiente l’implementazione da parte di numerose aziende dell’hardware tipicamente utilizzato nell’ambito del supercomputing e destinato prevalentemente alle comunità tecniche e scientifiche, per compiti quali, ad esempio, la decodifica del genoma umano o l’esplorazione dello spazio, e velocizzare così l’arrivo di nuovi prodotti sul mercato.

Unendo le CPU IBM POWER8 con gli acceleratori GPU più performanti e più efficienti al mondo, le due aziende si sono poste l’obiettivo di offrire una nuova generazione di soluzioni tecnologiche, in grado di massimizzare le performance e l’efficienza per tutti i tipi di analisi dei big data in ambito scientifico e ingegneristico e altri compiti nell’ambito dell’high performance computing (HPC).

Leggi anche:  Netskope supera i 500 milioni di dollari di entrate annuali ricorrenti (ARR)

“Questa partnership permetterà di portare le performance dei supercomputer nei data center aziendali, ampliando l’utilizzo degli acceleratori GPU ben oltre i tradizionali mercati del supercomputing e del technical computing.”, ha detto Ian Buck, vice president of Accelerated Computing di NVIDIA. “Inoltre, offrirà anche ai clienti nell’ambito del supercomputing e dell’high performance computing nuove opportunità e tecnologie per creare sistemi potenti e ad alta efficienza in grado di portare a innovazioni e scoperte scientifiche.”

I sistemi Power di IBM supporteranno pienamente le applicazioni scientifiche, ingegneristiche e per la visualizzazione sviluppate con NVIDIA CUDA, consentendo ai centri di supercomputing e ai clienti HPC di beneficiare immediatamente di performance sorprendenti. IBM ha, inoltre, pianificato di rendere disponibili i tool di sviluppo del proprio software enterprise a marchio Rational per gli sviluppatori nell’ambito del supercomputing, per facilitare i programmatori nel realizzare applicazioni all’avanguardia.

La partnership tra NVIDIA e IBM trova le sue basi nell’annuncio dell’ OpenPOWER Consortium di Agosto, con il quale IBM, NVIDIA, Google, Mellanox e Tyan intendono creare un ecosistema aperto basato sull’architettura POWER di IBM.