Secondo l’International Telecommunication Union, entro il 2014 il numero dei cellulari presenti in tutto il mondo supererà la popolazione mondiale, raggiungendo un tasso di penetrazione del 96% a livello globale entro la fine dell’anno
Alla luce dell’utilizzo sempre più diffuso dei dispositivi mobili, Kroll Ontrack ha registrato un incremento del 55% delle richieste di recupero dati da cellulari e tablet dal 2010 al 2011 e un aumento del 161% dal 2011 al 2012. Visto l’elevato numero di persone che memorizza importanti dati personali e aziendali nei propri dispositivi mobili, è inevitabile che la richiesta di servizi per il recupero dati sia destinata ad aumentare.
“Per i dispositivi mobili, il guasto fisico è la causa più comune di perdita dei dati che registriamo e rappresenta circa i 2/3 dei casi di recupero dati ”, afferma Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack in Italia. “Proprio per le loro caratteristiche, i dispositivi mobili sono più soggetti a errori umani, incluse le cadute, che possono provocare guasti elettronici, e danni causati da acqua. Il restante terzo dei casi di recupero è rappresentato da problemi logici, come file cancellati accidentalmente, software corrotto, password di blocco e problemi di aggiornamento del sistema operativo”, prosegue Salin.
I guasti dei dispositivi mobili
Gli ingegneri di Ontrack Data Recovery hanno constatato che nel 2012, per il recupero derivante da guasti fisici, il 31% dei casi è stato rappresentato da danni fisici relativi all’elettronica, il 23% è stato il risultato di danni causati da acqua o umidità, mentre il 7% da danni relativi all’involucro esterno del dispositivo. Per il recupero derivante da problemi logici, invece, il 26% è stato il risultato di file cancellati, il 7% da software corrotti e il 6% è relativo alla password di blocco. In tutti i diversi tipi di situazioni di recupero, Kroll Ontrack ha constatato che i casi di perdita dei dati sono indipendenti dalla piattaforma e occorrono all’interno di dispositivi iOS, Android e Windows.
Il processo di recupero dati da dispositivi mobili
“In molti casi, il recupero dei dati può essere attuato attraverso una riparazione fisica o bypassando un sistema operativo corrotto”, continua Paolo Salin. “Una volta aver eseguito la riparazione o se il bypass è avvenuto con successo, i tool software specializzati di Kroll Ontrack vengono utilizzati per individuare i dati recuperabili”.
In particolare, nel caso di guasti fisici, gli ingegneri di Kroll Ontrack aprono il dispositivo all’interno della camera bianca e valutano le condizioni fisiche dei circuiti e delle parti attraverso un completo processo di analisi. Le parti del circuito stampato del dispositivo mobile vengono esaminate e riparate in modo da riportarlo a un stato che permetta di leggere i dati in esso contenuti. In caso di problematiche di tipo logico, come un sistema operativo corrotto o un aggiornamento fallito dello stesso, gli ingegneri utilizzano software specializzati per bypassare il problema che è stato identificato e successivamente accedere e estrarre i dati.
I suggerimenti di Kroll-Ontrack per gestire una perdita dei dati
Le informazioni che gli utenti chiedono principalmente di recuperare dai dispositivi mobili sono foto, video, contatti, appunti e messaggi di testo. Per garantire le migliori possibilità di successo nel recupero di questi importanti dati, Kroll Ontrack consiglia:
· Il tempo è fondamentale. Spegnere immediatamente il dispositivo mobile e scegliere un’azienda competente nel recupero dati. Più si attende, più c’è il rischio che i dati importanti vengano sovrascritti (nel caso di file cancellati) o il supporto si corroda (in seguito a danni fisici causati, ad esempio, dall’acqua).
· Backup, backup, backup. Per prevenire un eventuale danno, effettuare il backup dei dati su un altro dispositivo, come un portatile, il cloud o un disco esterno. In caso di errore del sistema operativo, il backup è spesso la soluzione migliore nel processo di recupero.
· Conoscere ciò che si vuole. La chiave per recuperare velocemente i dati è sapere su quali dati puntare. Far presente al proprio specialista di recupero dati quali sono quelli più importanti in modo da assicurare un migliore recupero.