I pesticidi usati in agricoltura possono colpire, oltre agli insetti, anche uccelli e piccoli mammiferi. Inoltre, inquinano le falde acquifere uccidendo i microrganismi che vi abitano
Continua la battaglia per la salvaguardia delle api in Europa, la cui esistenza è messa a rischio dall’uso intensivo di pesticidi in agricoltura.
I pesticidi inquinano l’acqua e uccidono la fauna
Secondo Greenpeace e l’American Bird Conservancy, l’utilizzo di queste sostanze è pericoloso non solo per gli insetti, ma anche per uccelli e piccoli mammiferi. Inoltre, i neonicotinoidi inquinano i corsi d’acqua esattamente come fanno i medicinali e uccidono i microrganismi che vivono in quell’habitat “Persistenza, solubilità, tossicità e mobilità dei pesticidi costituiscono una minaccia unica, in particolare per gli ecosistemi acquatici, dove il deflusso agricolo può causare danni permanenti alle popolazioni acquatiche di invertebrati e di tutti gli organismi che dipendono da loro per il cibo”, si legge in uno studio redatto dall’associazione americana a difesa dei volatili.
L’Ue salva le api
Da marzo l’Unione Europea dovrebbe bandire l’uso di questi pesticidi ma non è ancora chiaro se il provvedimento diverrà davvero esecutivo o meno. “Le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono chiare” – ha dichiarato Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace. “Non possiamo permetterci di perdere le api e il resto degli impollinatori naturali: l’Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare queste sostanze killer».