Una ricerca condotta da HTC ha dimostrato come un terzo delle conversazioni sui social network durante le partite di Champions League siano generate dal pubblico allo stadio
Una ricerca condotta da HTC, smartphone ufficiale di UEFA Champions ed Europa League, ha rivelato che i tifosi allo stadio sono più “social” degli sportivi da divano e “cinguettano” in maniera più attiva, sia a livello di volume che di varietà dei dibattiti, generando più di un terzo (34%) di tutti i Tweet prodotti localmente per ogni partita.
Uno studio unico nel suo genere che ha analizzato i cinque match di apertura del primo girone della UEFA Champions League, dai quali è emerso che i tifosi allo stadio twittano fino a otto volte più dei tifosi davanti alla TV, commentando le azioni, i giocatori, i goal e condividendo foto per far sapere a chi era a casa la posizione privilegiata di fruizione del match.
I grandi appuntamenti calcistici sono ormai entrati a far parte dei feed di Twitter, con fino all’83% dei tifosi che segue i match non solo dallo schermo televisivo, ma anche dal display del proprio smartphone, strumento ormai indispensabile per sentirsi al centro della sfida. Nulla supera però l’emozione della partita vista allo stadio, dove l’atmosfera unica tra gli spalti genera le conversazioni social più svariate tra i tifosi. Confrontando per la prima volta le interazioni prodotte allo stadio con i Tweet provenienti dal resto del pubblico, lo studio condotto da HTC ha riscontrato che la singolare partita dei tweet è vinta senza ombra di dubbio dai tifosi tra gli spalti che si dilettano come dei veri e propri telecronisti 2.0 commentando il risultato (24% dei Tweet), i goal (23% dei Tweet) e le scelte degli allenatori (14% dei Tweet), senza dimenticare di vantarsi per la posizione privilegiata di visione, come testimoniano i numerosi autoscatti e i quasi 3.000 Tweet che citano gli stadi stessi.
Lo studio ha anche analizzato i risultati della singolare partita a colpi di social media tra le tifoserie dei diversi paesi europei. L’Inghilterra si aggiudica il match, con i tifosi del Chelsea FC che si sono dimostrati i più attivi su Twitter (129 Tweet su 100 partecipanti), mentre la Germania con i tifosi del Bayern Monaco FC si è rivelata la nazione meno social (con soli 1,8 Tweet su 100 partecipanti), forse complice la facile vittoria sul PFC CSKA Moskva.
Si registra un sostanziale pareggio tra i tifosi allo stadio in Spagna (Camp Nou), in Italia (Stadio Giuseppe Meazza) e in Francia (Stade Vélodrome) con oltre l’87% della conversazione social totale svolta tra gli spalti. Lo studio ha anche riscontrato che i volumi della conversazione allo stadio e fuori riflettono anche il ‘rumore’ sociale della fanbase del paese nel suo complesso, con la Germania e l’Italia tranquille sia dentro che fuori lo stadio.
Dallo studio emerge anche un altro dato interessante: gli hashtag utilizzati dai club si qualificano come l’evoluzione dei cori da stadio e veri e propri “inni social”, un nuovo modo in cui i tifosi possono far emergere la propria identità e la propria passione calcistica. Popolari in Francia, Italia e Regno Unito, gli hashtag dei club sono stati utilizzati oltre 1.000 volte ognuno.
Lo studio ha, infine, analizzato anche il ruolo giocato ufficialmente dai Club sui social media. Allo stadio Stamford Brigde, dove i tifosi britannici hanno vinto senza difficoltà la partita dei tweet, l’account ufficiale di club @chelseafc ha prodotto solo 38 tweet, lasciando che la conversazione dei tifosi fluisse autonomamente. In Francia invece, l’account ufficiale del team Olympique Marsiglia @OMOfficiel si è distinto con 182 Tweet durante la partita per supportare i tifosi con contenuti extra e approfondimenti.
Philip Blair, Presidente EMEA di HTC, ha commentato: “I risultati di questo studio unico mostrano quanto sia significativa la portata della comunicazione sui social media nel corso delle partite, soprattutto in considerazione del consistente contributo dei tifosi presenti allo stadio. Un’ulteriore dimostrazione del fatto che lo smartphone è ormai divenuto uno strumento indispensabile, anche quando si tratta di guardare lo sport dal vivo. Goal e azioni sono ora celebrati in tempo reale con Tweet e applausi. Sarà sempre più interessante vedere come, in futuro, migliaia di aspiranti reporter, riuniti insieme nello stesso stadio, possano accrescere e cambiare le nostre esperienze sportive.”
In qualità di smartphone partner ufficiale di UEFA Champions League e UEFA Europa League, HTC sta contribuendo a rendere la competizione più coinvolgente e affascinante che mai. HTC One e HTC One mini sono i compagni di squadra perfetti: grazie a BlinkFeed è facile essere sempre aggiornati sui risultati senza perdere neanche un goal e grazie alla fotocamera Ultrapixel è possibile catturare tutte le azioni della partita, anche in condizioni di luce scarsa.