La tecnologia HP dà vita a Shrek in 3D

La potenza della tecnologia HP e la creatività di DreamWorks Animation SKG si uniscono ancora una volta per la saga dell’orco Shrek, con il capitolo finale “Shrek e vissero felici e contenti”, che arriverà questa estate nei cinema di tutta Europa in 3D.

Un esercito di orchi verdi, centinaia di streghe ballerine e tutti gli originali personaggi della serie invaderanno le sale per la prima volta nella spettacolarità del 3D. Gli eccezionali risultati ottenuti dal film sono stati possibili anche grazie alla tecnologia HP, messa al servizio dello sviluppo dell’intera saga fin dall’inizio.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Shrek e vissero felici e contenti” ha visto l’impiego di workstation HP Z800, server blade HP ProLiant, soluzioni di telepresenza HP Halo, array virtuali HP StorageWorks Enterprise, sistemi di archiviazione di rete HP StorageWorks X9000 e monitor HP DreamColor.

“In DreamWorks Animation realizziamo due-tre film in 3D ogni anno, con l’intento di garantire ogni volta un divertimento e una qualità sempre maggiori”, ha affermato Ed Leonard, Chief Technology Officer dell’azienda. “HP ci dà una mano in questo nostro obiettivo, assicurando gli strumenti e i prodotti migliori ai nostri film-maker, che possono così sfruttare tutte le potenzialità che la tecnologia può offrire, anziché lottare contro i suoi limiti”.

“DreamWorks Animation è famosa per avere sempre spinto verso nuovi limiti l’innovazione e il divertimento”, ha affermato Filippo Praticò, Country Category Manager HP Personal Systems Group. “HP investe costantemente nella ricerca e sviluppo per fornire a clienti come DreamWorks innovazioni in grado di sprigionare nuova creatività per i film di domani”.

Per ottenere le migliori prestazioni possibili, i disegnatori di DreamWorks Animation hanno utilizzato le potenti workstation HP Z800 per realizzare ogni dettaglio del film, dai personaggi all’illuminazione. Secondo la stessa DreamWorks Animation, lavorare con i sistemi HP Z800 ha garantito prestazioni decisamente superiori rispetto alle precedenti workstation HP, ottenendo una velocità superiore del 50%.

Leggi anche:  Inaugurato il Data Center Campus di Aruba a Roma

La farm di rendering utilizzata da DreamWorks Animation, ovvero il gruppo di computer utilizzati in combinazione per l’elaborazione delle sequenze di animazione, è stata la più grande e più potente mai utilizzata nella storia delle produzioni dello studio per un film di animazione in computer graphics.

La produzione di “Shrek e vissero felici e contenti” ha richiesto quasi 76 terabyte di dati e oltre 46 milioni di ore di rendering, a fronte dei 6 terabyte e dei 5 milioni di ore del primo film di Shrek nel 2001.

Oltre ai progressi nelle tecniche di illuminazione, lo sviluppo dei personaggi ha fatto passi da gigante con effetti all’avanguardia e nuovi strumenti per il disegno di capelli e pellicce. Nel primo “Shrek” i capelli dei personaggi sono stati mantenuti corti e modellati come una massa solida attraversata da più fili per creare il miglior look possibile. A causa delle limitazioni dell’epoca, i capelli di Fiona vennero pensati come un’unica treccia priva di particolari movimenti.

Con gli ultimi progressi raggiunti in “Shrek e vissero felici e contenti”, i disegnatori hanno potuto animare in completa libertà i capelli e delineare con più efficacia i personaggi. Fiona ora sfoggia una folta chioma mossa dal vento, che accentua il suo nuovo ruolo di indomito guerriero.

Sfruttando i più moderni strumenti di animazione supportati dai prodotti HP più all’avanguardia, “Shrek e vissero felici e contenti” è stato una fucina di nuove tecnologie utilizzate in modi sorprendenti. Dalle workstation Z800 utilizzate dai disegnatori insieme alle tavolette grafiche Cintiq, ai blade ProLiant BL460c G6 per la gestione dei server, passando attraverso i monitor e le stampanti DreamColor per garantire la coerenza nei colori fra tutti i reparti di produzione, HP ha aiutato i professionisti di DreamWorks Animation a sviluppare ogni loro idea originale fino a portarla sullo schermo.

Leggi anche:  AVM annuncia la disponibilità sul mercato italiano di FRITZ!DECT 302