Le nuove soluzioni garantiscono agilità, accelerano l’innovazione e diminuiscono i costi
HP ha annunciato oggi l’ampliamento del proprio portafoglio Converged Cloud per aiutare i clienti ad operare con successo in contesti ibridi, offrendo le soluzioni di base essenziali per favorire l’agilità, accelerare l’innovazione e abbattere i costi.
Le nuove soluzioni indirizzano gli ambienti cloud di tipo privato, gestito e pubblico e comprendono:
– HP CloudSystem e HP Cloud Service Automation (CSA) 3.1, che offrono sia la piattaforma abilitante, sia la piattaforma di gestione necessarie per una rapida implementazione dei servizi cloud;
– HP Continuous Delivery Automation (CDA) 1.1, che automatizza completamente il processo di rilascio delle applicazioni cloud;
– HP Cloud Services nuovi e ulteriormente ottimizzati, che offrono servizi cloud pubblici nelle aree compute, storage e PaaS; due nuove offerte per i settori della produzione e dei servizi di comunicazione.
“HP è impegnata nell’offrire capacità cloud su cui le imprese possano realmente fare affidamento”, ha affermato Bill Veghte, Chief Operating Officer, HP. “Le soluzioni annunciate oggi permettono ai clienti di trarre vantaggio in modo più semplice e conveniente dall’agilità del cloud, senza compromettere gli accordi sui livelli di servizio necessari all’azienda”.
Una nuova ricerca
Una nuova ricerca condotta per conto di HP evidenzia il bisogno di soluzioni che si estendano a tutti gli ambienti, siano essi cloud tradizionali, privati, gestiti o pubblici. Secondo gli intervistati, il 75% dei manager delle aree business e IT prevedono di adottare un modello di delivery ibrido. Al tempo stesso, il 65% è preoccupato di legarsi a un unico vendor e il 72% afferma che la portabilità dei carichi di lavoro fra i diversi modelli di cloud è un fattore importante ai fini delle loro implementazioni cloud.
Scelta negli ambienti cloud ibridi
Per garantire l’economicità e la facilità di implementazione del cloud, HP ha ulteriormente migliorato le funzionalità di HP CloudSystem. I miglioramenti apportati, che si basano su HP Converged Infrastructure e sul software HP Cloud Service Automation permettono ai clienti di:
– gestire i requisiti del cloud in termini di costi, sicurezza e disponibilità con un’architettura aperta ed estensibile per ambienti IT eterogenei, che ora include il supporto per le macchine virtuali basate su kernel (KVM, Kernel-based Virtual Machines) e per le tecnologie di virtualizzazione di HP, Microsoft e VMware, nonché il provisioning fisico per i server blade;
– ottenere accesso immediato a capacità di calcolo extra e gestire domande di servizio variabili, secondo le necessità e sulla base di un modello a consumo (pay as you go), attraverso le capacità di bursting del nuovo HP CloudSystem;
– ridurre il tempo dedicato all’amministrazione e accelerare lo sviluppo di offerte di servizio con un portafoglio HP Cloud Maps esteso, che include 50 nuovi modelli di applicazioni pre-pacchettizzate. Il portafoglio ora raccoglie più di 200 modelli che permettono ai clienti di creare cataloghi di applicazioni personalizzati sotto forma di servizio, pronti per il deployment alla semplice pressione di un tasto.
Coerenza nella gestione degli ambienti ibridi
HP ha inoltre presentato una nuova versione di HP CSA, che è disponibile sia come elemento di HP CloudSystem, sia come soluzione separata. HP CSA 3.1 offre ai clienti una piattaforma di amministrazione cloud completa e unificata per il brokering e la gestione delle infrastrutture e delle applicazioni enterprise, specifica per i servizi cloud. Questa nuova versione assicura la continuità del business con un’architettura altamente disponibile che continua a funzionare anche in caso di guasto. Inoltre, offre maggiore protezione contro le minacce alla sicurezza grazie alle soluzioni di protezione HP TippingPoint. HP CSA velocizza il time-to-market dei servizi applicativi per gli ambienti cloud pubblici, privati e ibridi.
La pressione competitiva spinge le imprese a implementare applicazioni di alta qualità in minor tempo. Il nuovo HP CDA 1.1 automatizza completamente il processo di rilascio, permettendo ai clienti di offrire applicazioni di alta qualità senza i consueti ritardi causati dai passaggi manuali fra i diversi team lungo il ciclo di vita dell’applicazione.
HP ha inoltre introdotto HP Cloud Solutions for Communication Service Providers (CSP), che permette ai CSP di realizzare e far funzionare ambienti di cloud pubblico per conto di grandi aziende e piccole e medie imprese (PMI). Trasformandosi in broker di servizi cloud, i CSP possono realizzare, far funzionare e monetizzare un’infrastruttura cloud in maniera redditizia per accelerare la distribuzione di nuovi servizi alle aziende clienti e al tempo stesso raggiungere tassi di fidelizzazione superiori fra gli utenti.
Sicurezza nel consumo di servizi cloud
HP ha introdotto nuove funzionalità nell’ambito di HP Cloud Services, il cloud pubblico proposto dall’azienda. Queste nuove offerte permettono ad imprese di ogni dimensione di trasferire con sicurezza i carichi di lavoro di produzione di classe enterprise nel cloud. I nuovi servizi e soluzioni includono:
– la disponibilità commerciale di HP Cloud Compute, un modello a consumo che permette agli utenti di implementare e personalizzare istanze di calcolo on-demand;
– l’evoluzione a beta pubblica di HP Cloud Block Storage, una soluzione storage che permette agli utenti di spostare con facilità i dati da un’istanza di calcolo a un’altra;
– HP Cloud Application Platform as a Service (PaaS), che permette a imprese, sviluppatori e vendor di software indipendenti di concentrarsi sullo sviluppo e sull’implementazione delle applicazioni. Basata sul progetto Cloud Foundry Open PaaS, supporta un’infrastruttura per applicazioni multiple insieme alla fornitura e all’implementazione immediati e con un solo click;
– HP Cloud Workload Migration Services, offerti congiuntamente all’ecosistema dei partner di HP, aiutano gli utenti nella valutazione, nella pianificazione e nella migrazione dei carichi di lavoro di produzione esistenti al cloud pubblico di HP, senza causare discontinuità nel lavoro degli utenti.
Sicurezza nelle supply chain
Le offerte HP Global Product Authentication Service (GPAS) recentemente ottimizzate permettono ai proprietari dei marchi di individuare, contrastare e ridurre l’incidenza delle contraffazioni di merci e di altre attività. La soluzione di protezione cloud-based specifica per i produttori offre funzioni di autenticazione in tempo reale e un portale web semplice da utilizzare e con capacità avanzate di business intelligence per la verifica dei prodotti e per il tracciamento dei casi di frode.