Il programma triennale utilizzerà la tecnologia HP per valutare le possibilità di sviluppo di campus intelligenti, sicuri e adattati alle specifiche situazioni
HP ha annunciato la collaborazione con l’Università di Swansea nell’ambito di un programma triennale per valutare lo sviluppo di città, comunità e campus sostenibili di nuova generazione attraverso l’utilizzo della tecnologia HP.
Potendo contare sulla tecnologia di gestione dei dati mediante sensori realizzata presso gli HP Labs e sulle soluzioni HP Smart Grid per trasformare l’infrastruttura delle utilities, il progetto sfrutterà tecnologie quali smart metering, città intelligenti, situational awareness, data analytics e il rilevamento delle minacce per la sicurezza.
L’Università di Swansea è un centro di ricerca di primaria importanza a livello mondiale, che offre circa 350 corsi di laurea e 100 corsi post-laurea a 14.500 studenti. Entro settembre 2014, l’Università disporrà di un nuovo Bay Campus da 65 acri che si aggiungerà al Singleton Parks Campus ora ristrutturato.
“Collaborare con aziende di portata globale come HP, con accademie e piccole-medie imprese locali è fondamentale per garantire una comunità sostenibile,” afferma il Professor Javier Bonet, rettore della Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Swansea e direttore strategico del programma. “Il programma porterà vantaggi economici diretti al Galles in termini di creazione, innovazione e sfruttamento della conoscenza, oltre allo sviluppo di una forza lavoro fortemente competente.”
La prima fase del progetto indirizzerà l’obiettivo del Governo gallese di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050. Sfruttando l’esperienza di HP maturata presso gli HP Labs di Palo Alto, unita a quella nel settore dell’hardware e del software, verranno esaminate le opportunità d’integrazione ottimale tra smart meters, tecnologie smart grid, sensori wireless a bassissima potenza, software per la sicurezza informatica e per la gestione delle risorse, al fine di favorire i cambiamenti radicali nella fornitura e nel consumo di energia necessari per il raggiungimento di questo obiettivo. Tutto questo contribuirà alla creazione di un ambiente permanente per lo sviluppo di prodotti e servizi dell’economia digitale di nuova generazione.
Alla prima prova del concept presso il campus esistente all’Università di Swansea seguirà un’espansione nel nuovo Bay Campus, un progetto da 500 milioni di sterline e uno dei cinque principali progetti europei basati sull’economia della conoscenza. La sola costruzione del campus creerà circa 4.000 posti di lavoro diretti e indiretti. La prima fase dovrebbe entrare a regime entro settembre 2014 e il campus sarà in seguito utilizzato da circa 5.000 studenti e 900 dipendenti, con strutture a disposizione di esperti locali e nuove start-up.
“Da tempo sosteniamo che il futuro delle nostre città necessita di un’azione coordinata che interessi persone, pianeta, profitto e peta-dati,” afferma Chandrakant Patel, HP Senior Fellow and Chief Engineer, HP Labs. “Questo programma rappresenta un altro passo avanti nel nostro percorso verso una gestione delle risorse su scala urbana.”