HP amplia le iniziative per la sostenibilità ambientale di HP Indigo

Grazie ai nuovi progressi a livello di disinchiostrabilità e riciclabilità del packaging, HP rafforza il suo impegno per un’industria sostenibile

HP ha annunciato l’introduzione di nuove misure che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle stampe digitali realizzate con HP Indigo. Tra le novità:

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• I test più recenti dimostrano definitivamente la disinchiostrabilità delle stampe HP Indigo nei normali impianti di riciclo delle carte per uso grafico

• Il packaging delle cartucce di inchiostro è ora completamente riciclabile

• Ampliamento del programma di riconsegna dei materiali di consumo riciclabili

• Riduzione delle emissioni di CO2 di HP Indigo.

I nuovi annunci confermano la leadership e il continuo impegno di HP Indigo per la sostenibilità ambientale dell’industria della stampa.

Recenti trial dimostrano definitivamente la disinchiostrabilità delle stampe HP Indigo

Le stampe HP Indigo sono totalmente riciclabili e possono essere smaltite nella normale raccolta differenziata. La rimozione dell’inchiostro dalle fibre di carta è uno dei passaggi fondamentali nel processo di fabbricazione di carte riciclate per uso grafico.

Negli ultimi anni HP ha collaborato con molti esperti di disinchiostrazione del mondo accademico e produttivo per raccogliere dati sulla disinchiostrabilità delle stampe rispetto a prove in laboratorio, progetti pilota e industriali al fine di dimostrare che le stampe HP Indigo possono essere effettivamente disinchiostrate nei normali impianti di trattamento delle carte da macero per uso grafico.

Nel giugno 2013 Voith Paper, fornitore leader di attrezzature per disinchiostrazione, e il dipartimento Paper Technology di PMV Darmstadt, primario istituto tedesco del settore, hanno condotto due sperimentazioni a livello pilota utilizzando il 5% e il 10% di input HP Indigo. La ricerca ha rivelato che anche con il 10% di input HP Indigo, la pasta di cellulosa prodotta nei test è idonea per la produzione di carte riciclate per uso grafico standard e di alta qualità.

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I test svolti presso il Fiber Systems Technology Center di Voith Paper a Ravensburg, in Germania, sono stati espressamente condotti per il suo impianto di livello quasi industriale, creando una simulazione realistica di un normale impianto di disinchiostrazione con pulperaggio a tamburo, due celle di flottazione e un disperger. Una caratteristica importante dei test è che hanno utilizzato un livello di energia scaricata sull’impasto di tipo industriale. Il report dettagliato della sperimentazione pilota sarà pubblicato prossimamente.

“I test pilota a livello industriale hanno dimostrato in modo convincente l’idoneità delle stampe HP Indigo per la disinchiostrazione con normali processi di deinking a doppio loop” spiega Jürgen Dockal, product development engineer presso il Fiber Systems Technology Center di Voith Paper a Ravensburg. “Queste consentono di utilizzare attrezzature e disinchiostranti chimici di provata efficacia: i parametri quali sviluppo di lucentezza, contenuto in ceneri e resa non risultano influenzati dalla presenza di un 10% di materiale stampato con inchiostro elettrofotografico liquido.”

PMV-Darmstadt ha fatto un importante passo in avanti sviluppando un test a doppio loop a livello di laboratorio che si ricollega con la sperimentazione pilota di Voith Paper.

I risultati di queste sperimentazioni integrano quelli di altri due trial di disinchiostrazione a livello industriale già condotti nel novembre 2011 e ottobre 2012 in collaborazione con Arjowiggins Graphic, presso il suo novissimo stabilimento a triplo loop di Chateau-Thierry (Francia). Nei test di livello industriale alla carta da macero è stato aggiunto un 5% di carte stampate con la tecnologia elettrofotografica liquida (LEP) HP Indigo. In entrambi i casi si è ottenuta pasta di cellulosa disinchiostrata di alta qualità senza impatti sulle efficienze di processo e i parametri operativi.

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“I risultati delle sperimentazioni pilota mostrano che la carta stampata con macchine digitali HP Indigo è compatibile con i normali impianti di disinchiostrazione carte grafiche, anche in concentrazioni superiori a quelle che normalmente si riscontrano nella pratica” sottolinea Yogev Barak, director of current business management della divisione HP Indigo. “Come nelle sperimentazioni condotte nell’impianto di Arjowiggins, anche i risultati più recenti mostrano che gli utenti di HP Indigo possono stare certi che le loro stampe saranno tranquillamente riciclabili in carte grafiche di alta qualità.”

Nuovo packaging completamente riciclabile delle cartucce di inchiostro

Nell’ambito dell’incessante impegno di HP per la sostenibilità ambientale, Indigo ha introdotto migliorie al packaging delle cartucce di inchiostro per le macchine da stampa digitali HP Indigo serie 6000 e 7000. Il nuovo vassoio interno ora è fatto al 100% di pasta di cellulosa riciclata pressoformata ed è al 100% riciclabile. Il vassoietto potrà essere smaltito insieme alla scatola di cartone della cartuccia.

Ampliamento del programma di riconsegna e riciclo materiali di consumo

HP offre servizi gratuiti di riconsegna dei materiali di consumo HP Indigo usati, a clienti di oltre 17 paesi del mondo. Il programma è stato recentemente ampliato con l’inclusione della base e del rullo del BID serie quattro utilizzato nelle macchine digitali HP Indigo 10000, 20000 e 30000.

Riduzione delle emissioni di Co2 di HP Indigo

HP continua a portare avanti il suo programma di riduzione delle emissioni di anidride carbonica associate alla fabbricazione e all’integrazione delle macchine da stampa digitali HP Indigo di nuova generazione. In collaborazione con Good Energy Initiative, HP Indigo supporta progetti nella comunità volti a ridurre la quantità netta di emissioni di CO2 dei processi di produzione. Grazie a questo impegno tutte le macchine da stampa HP Indigo serie tre vengono prodotte con un livello di emissioni di CO2 neutro.

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