BT, GENBAND, Huawei, KPN e ZTE aderiscono all’iniziativa ‘High Definition Video Conferencing’ – HDVC, costituita dai principali player del settore delle telecomunicazioni
L’HDVC annovera tra le sue fila alcuni tra i più importanti operatori di telecomunicazioni del mondo quali BT, Deutsche Telekom AG, KPN, France Telecom-Orange, Telecom Italia e Telefónica e tra i maggiori fornitori di infrastrutture presenti sul mercato, ovvero Alcatel-Lucent, Ericsson, GENBAND, Italtel, Polycom, Quanta Computer, Huawei e ZTE.
L’iniziativa è aperta a tutte le parti interessate e si basa su un sistema di governance semplice e cooperativo. Il gruppo HDVC ha definito un ambiente aperto, interoperabile e multi-operatore, basato sulle specifiche 3GPP, IETF e GSMA già esistenti, in grado di trasformare la video conferenza in un servizio completamente interoperabile e fruibile anche per il mercato di massa. Sarà infatti possibile collegarsi da qualsiasi luogo, mediante cellulari e tablet, alle sale con telepresence connesse alle reti dati, indipendentemente dal paese di origine o di destinazione della chiamata. Inoltre con la videochiamata ad alta definizione non ci sarà bisogno dell’intervento di un centro servizi messo a disposizione dagli operatori.
La semplicità di utilizzo è destinata a dare forte impulso allo sviluppo di questi servizi, il cui limite è attualmente la mancanza di interoperabilità tra le reti e gli apparati. Fino ad oggi, infatti, i servizi di videoconferenza operano solo in ambienti con soluzioni chiuse e devono affrontare notevoli difficoltà per dialogare tra le reti e gli apparati di fornitori diversi in differenti Paesi.
L’utilizzo diffuso di servizi di videoconferenza favorirà la comunicazione e la collaborazione tra le persone e le aziende in Paesi diversi e permetterà la riduzione dei costi relativi agli spostamenti con il conseguente abbassamento delle emissioni di ossidi di carbonio, quindi con un impatto positivo sull’ambiente.
Entro la prima metà del 2013 sono previsti i primi trial commerciali nazionali e internazionali da parte di Telefonica, BT, Deutsche Telekom e Telecom Italia con il supporto di Ericsson, Italtel, Genband, Quanta e Polycom in qualità di fornitori di apparati di rete e terminali. Queste sperimentazioni, orientate al Mercato Enterprise, segneranno un passo avanti verso la commercializzazione dei servizi da parte degli operatori.