Carestream Health, azienda leader nei sistemi di imaging diagnostico, ha recentemente installato il primo sistema per l’acquisizione diretta wireless di immagini radiografiche in Lombardia, che segna una svolta nel mondo della radiologia.
Il sistema CARESTREAM DRX-1 è stato installato presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale di Magenta (MI), diretta dal dott. Francesco Caimi.
Il Presidio si unisce così, insieme al Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna e all’ospedale San Paolo di Pietra Ligure (SV), ai primi 100 ospedali del mondo, che stanno lavorando con la potente e innovativa tecnologia DRX.
Per questo motivo, come riconoscimento all’impegno di dotarsi di tecnologie all’avanguardia per migliorare la produttività e la qualità delle cure offerte ai propri pazienti, la struttura sanitaria ha ricevuto in premio una targa di cristallo consegnata dal responsabile commerciale di Carestream Health Italia.
Il sistema Carestream DRX-1 è la prima tecnologia digitale wireless per gli esami a raggi x, che permette di passare alla produttività e al workflow della DR in modo rapido, facile ed economicamente efficace. Questo perchè si adatta alle attrezzature radiografiche esistenti e non richiede l’ammodernamento o la sostituzione della sala radiologica.
Un detettore delle dimensioni di una cassetta si inserisce negli esistenti dispositivi da parete o da tavolo e in meno di cinque secondi genera immagini digitali in anteprima di altissima qualità, che vengono trasmesse in modo wireless alla console di acquisizione del sistema per la loro visualizzazione. Dalla console, le immagini possono essere inviate rapidamente per la refertazione e l’archiviazione, lungo la rete ospedaliera.
Il suo funzionamento wireless e il peso contenuto del detettore (3,9 kg) assicurano una grande praticità e una estrema flessibilità di posizionamento; può essere utilizzato per tutti i tipi di esami tradizionali (radiografia generale e traumatica, ortopedia, etc…).
L’introduzione del sistema Carestream DRX-1 comporta un beneficio non solo per i pazienti – che vedono ridursi i tempi di attesa – ma anche per gli operatori sanitari che desiderano raggiungere produttività più elevate, ma non hanno l’esigenza di sostituire le proprie attrezzature, non ancora diventate obsolete.
“Con un investimento contenuto e attraverso un semplice e rapido processo d’installazione, siamo passati dalla tecnologia CR a un sistema completamente digitale di riproduzione delle immagini” – ha dichiarato il dott. Francesco Caimi –
Il DRX-1 si è rivelato di gran beneficio nella Radiologia del Pronto Soccorso, per la quale l’accesso immediato alle immagini del paziente è una componente vitale per diagnosi accurate e il tempo è un fattore critico.”
“Ogni giorno effettuiamo nella diagnostica d’urgenza centinaia di radiografie dei segmenti ossei, del torace e dell’addome – ha continuato il dott. Caimi – e la possibilità per il tecnico radiologo di non movimentare più le cassette CR ha ridotto sensibilmente il tempo per gli esami, incrementando la produttività e l’assistenza al paziente in misura significativa.”
