Promuovere l’imprenditorialità giovanile e la formazione alle nuove professioni digitali è l’obiettivo della Convenzione tra H-FARM, il Venture Accelerator che opera come incubatore e acceleratore di start up, e l’Accademia di belle arti di Brera, Scuola di antiche tradizioni e di grande innovazione nota nel mondo
Primi in Italia ad applicare l’agenda digitale, i “Contamination Lab” che oggi sono presentati ufficialmente con la denominazione ‘Farm Brera/Brera Farm’ saranno dei veri e propri laboratori. Laboratori collocati in spazi aperti, in cui i giovani avranno la possibilità di entrare in contatto con la competenza di scuole e università, ma anche con il senso pratico e la percezione reale e attuale dell’incubatore, così da poter interagire e cercare collaboratori per i propri progetti.
Annunciano la collaborazione, il Presidente dell’Accademia di Brera Salvatore Carrubba, insieme al Direttore Franco Marrocco, al Vicedirettore Giuseppe Bonini e Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM. La presentazione ufficiale della Convenzione si è tenuta oggi alle 13 presso l’Accademia di belle arti di Brera.
Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM dice: “ Sono contento che l’Accademia di Brera abbia scelto H-FARM come partner per questo progetto, poiché ha una storia di laboratori dove ragazzi molto creativi imparano le cose facendole: è quindi sembrato del tutto naturale lavorare insieme per incrociare le esperienze e contaminarsi reciprocamente con il sogno di creare grandi opportunità sia per i giovani che per le imprese. Facendo dialogare le esperienze d’innovazione e il patrimonio della tradizione, abbiamo la possibilità di dare una spinta al rilancio del nostro Paese.
L’Accademia di Brera in una nota: ” E’ per noi un onore legare il nome dell’Accademia ad una entità di grande respiro internazionale come H-FARM. Crediamo che tutti, e per primi gli studenti che sono un bene prezioso, possano trarre un enorme vantaggio da questa nuova collaborazione. L’arte, l’innovazione tecnologica, la creatività, la cultura, che sono alla base di una tradizione di eccellenza tutta italiana, devono diventare sempre di più l’elemento distintivo della nostra azione corale. Perché crediamo che solo così il nostro Paese potrà tornare ad essere il grande protagonista della scena internazionale.