In occasione della chiusura dei conti 2012, Gilles Schnepp, Presidente Direttore Generale di Legrand, ha commentato i risultati, i fondamentali del gruppo e gli obiettivi
Performance finanziarie 2012 solide
Malgrado un contesto economico complessivamente poco promettente, le solide performance del 2012 hanno ancora una volta dimostrato la qualità del modello economico autofinanziato di Legrand e la capacità del gruppo di creare valore nel tempo:
– il fatturato ammontava a 4,5 miliardi di €, in aumento del 5,1% in totale (con vendite nelle nuove economie in crescita del 13,5%), grazie all’ampliamento del perimetro legato alle acquisizioni, che hanno contribuito nell’ordine del 4,5% alla crescita totale del gruppo, e all’effetto cambio, pari al +1,9%. L’evoluzione organica (1) delle vendite ammontava invece al -1,4%;
– il risultato operativo aggiustato ammontava a 874 milioni di €, ossia il 19,6% del fatturato (19.9% acquisizioni escluse), illustrando la qualità delle posizioni commerciali di Legrand, il controllo dei suoi prezzi di vendita, l’efficienza della sua politica di miglioramento continuo della produttività e la sua capacità di adattamento;
– il free cash flow ha raggiunto i 627 milioni di €, per rappresentare il 14,0% delle vendite, grazie alla buona performance operativa e alla gestione attenta dei capitali impiegati.
Alla luce delle realizzazioni del 2012, e in particolare di un utile netto di 506 milioni di € -il più alto valore storico -, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’approvazione dell’Assemblea Generale degli azionisti il versamento di un dividendo di 1,00 € per azione, in aumento del 7,5% e pagabile il 3 giugno 2013 (2).
Rafforzamento continuo e autofinanziato delle posizioni del Gruppo
Nel corso del 2012, Legrand ha attivamente portato avanti il suo sviluppo autofinanziato e ha rafforzato le sue posizioni di mercato grazie a:
– numerosi lanci di nuovi prodotti, sia nelle economie nuove sia negli Stati Uniti o in altri Paesi maturi;
– quattro acquisizioni di società che vantano posizioni di primo piano o competenze tecnologiche su mercati promettenti.
Più in generale, Legrand ha rafforzato nel corso del 2012 le sue posizioni nelle nuove economie, il cui fatturato rappresenta il 38% delle vendite rispetto al 35% nel 2011, ma anche negli Stati Uniti, che nel 2012 sono diventati il secondo maggior Paese contributore del fatturato del Gruppo.
Nuovi segmenti di mercato rappresentano a loro volta il 25% del fatturato del Gruppo nel 2012, contro il 22% nel 2011.
Legrand intende proseguire con tale dinamica anche nel 2013, portando avanti i suoi sforzi di innovazione e la sua strategia di crescita esterna, in particolare nei mercati e segmenti più promettenti e, in tale ottica, ha recentemente annunciato l’acquisizione di Seico, leader saudita delle canalizzazioni metalliche industriali.
Obiettivi 2013
Per il 2013 le previsioni macroeconomiche restano contrastanti: possibile accelerazione del ritmo di crescita nelle nuove economie in corso d’anno, continua ripresa del mercato residenziale negli Stati Uniti e incertezza persistente per quanto riguarda i trend delle altre economie mature. In un simile contesto e in assenza di un portafoglio ordini, Legrand si pone come obiettivo per il 2013 un’evoluzione organica delle sue vendite compresa tra il -2% e il +2% e un margine operativo aggiustato prima di considerare le acquisizioni compreso tra il 19% e il 20% del fatturato.
Inoltre, Legrand proseguirà con la sua politica di crescita esterna creatrice di valore.
Obiettivi a medio termine confermati
Nel corso degli ultimi anni, Legrand ha dimostrato la solidità del suo modello di sviluppo. In un contesto macroeconomico stabilizzato, il Gruppo conta nella sua capacità di creare valore durevole attraverso una crescita redditizia e autofinanziata e conferma i suoi obiettivi a medio termine.”