Sui forum circola voce che Google, diventata l’azienda hitech con più valore al mondo, abbia pagato Eyeo per far sì che le sue pubblicità online non fossero bloccate dalla nota estensione per browser Adblock Plus.
Un obolo per non bloccare la pubblicità
Secondo le indiscrezioni Google, che ha installato a Roma la sua Big Tent, avrebbe pagato per entrare in quella speciale whitelist di siti i cui avvisi pubblicitari vengono considerati innocui e quindi non rimuovibili in automatico sui browser Chrome, che sta diventando sempre più utilizzato, e Firefox, che è stato aggiornato alla versione 22. Recentemente lo stesso Google aveva bloccato sul suo store per le app numerosi software per il blocco dei pop-up, compreso Adblock Plus.