Protagonisti il tablet Slate 7 e i due ibridi ElitePad ed Envy X2 che sposano Windows 8 e la versatilità
Il fuorisalone di Milano è l’occasione per vedere da vicino alcuni oggetti hi-tech particolarmente interessanti non solo sul piano delle funzionalità, ma anche del design. Succede così che nel bel mezzo del cooking show di Giorgio Cantarella si possano provare dal vivo i nuovi prodotti per la mobilità con i quali Hewlett-Packard intende rilanciarsi sul mercato. A presentare le tre soluzioni che coprono diverse fasce di mercato è Tino Canegrati, VP & general manager printing & personal systems Italy di HP.
Slate 7
Il mini tablet di HP è un 7″ con risoluzione 1024 x 600 p, processore dual core da 1.6 Ghz, 1 GB di RAM, memoria interna da 8 GB espandibile con MicroSD, WiFi, Bluetooth, fotocamera posteriore da 3 MP, fotocamera frontale da 0,3 MP, Beats Audio, Micro USB e Android 4.1 Jelly Bean. La commercializzazione è prevista per la seconda metà di maggio a un prezzo di 149 euro nella colorazione silver e red. Il device si pone direttamente in concorrenza con dispositivi di pari fascia come il Nexus 7 che gode però di uno schermo IPS e prezzo leggermente superiore.
Envy X2
Si tratta di un prodotto dedicato a un pubblico esigente dal punto di vista estetico e prestazionale. “A differenza dei fruitori di contenuti che possono scegliere la via del tablet – spiega HP all’evento al Fuorisalone – HP pensa che sia giusto donare una soluzione importante anche ai produttori di contenuti”. L’Envy x2 non è certo un dispositivo economico. Si tratta di un tablet da 10.1″ con dock tastiera che si trasforma in un vero e proprio ultrabook con Windows 8 RT. Il tablet/notebook è in vendita da circa un mese al prezzo leggermente fuori mercato di 849 euro.
ElitePad 900 G1 Tablet
Più interessante allora la soluzione ibrida per eccellenza con un tablet che si può trasformare in un notebook con tastiera venduta separatamente. A partire da 659 euro si porta a casa una tavoletta da 10.1 pollici che a differenza dell’Envy X2 monta Windows 8 Pro e possibilità, con maggiorazioni di prezzo, di avere la connessione in mobilità 3G. “Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto alla logica del BYOD – ci spiega il team di HP Italia – invece di portare in ufficio il proprio smartphone o tablet per lavorare, si utilizza uno strumento di lavoro che la sera si può utilizzare come dispositivo multimediale per staccare la spina e divertirsi. E’ un’inversione di rotta rispetto all’attuale panorama del Bring Your Own Device grazie a un device che sfrutta le potenzialità di un notebook e la portabilità di un tablet da 10 pollici.