Intervista a Giuseppe D’Antonio, Business Development Director / Cascaad
Nel mese di Ottobre, dopo il talk sugli eBook organizzato da Alintec in occasione di Innovation Festival a Milano, rientrando a Brescia con Alessandro Marini, Direttore del Consorzio per l’Innovazione Tecnologica Inn.tec. e relatore al talk citato, parliamo di Social Network e delle infinite possibilità che queste soluzioni racchiudono.
Quanto vale ciò che scriviamo e quale il potenziale inespresso?
A questa domanda risponde Giuseppe D’Antonio, Business Development Director presso Cascaad, la società fondata nel 2008 da Erik Lumer. Ha ricoperto in passato il ruolo di Online Adv Division Director in Dada ed è stato Partnership Manager in Google.
Cascaad è un motore di raccomandazione dei contenuti Web e dei Social Media. Realizza servizi innovativi legati all’utilizzo dei contenuti e ai significati legati a questi contenuti.
La prima applicazione realizzata è stata Cascaad Web: una piattaforma unica per raggiungere i contenuti più interessanti per l’utente, un modo per personalizzare il Web. Questa soluzione è disponibile anche per iPhone e si completa con FrontPage: un prodotto che permette di impaginare i contenuti dei propri social streams in modo personalizzato.
L’ultimo servizio nato è Splice che permette di arricchire il contenuto dei Social Network in modo automatico. E’ di fatto un identificatore di entità, con un motore composto da circa 6 milioni di parole e da una parte semantica. Questa applicazione è in grado di individuare un significato all’interno di un post e proporre contenuti rilevanti. Ne parla in dettaglio Wired in questo articolo.
Le soluzioni di Cascaad sono legate all’esigenza dell’utente di raggiungere nel più breve tempo possibile le informazioni a cui è interessato, rendendo la comunicazione e lo scambio di informazioni veloci ed efficaci all’interno di soluzioni aperte, in grado cioè di interagire con i sistemi di comunicazione più diffusi.
Estrapolare un significato, legarlo ad altre soluzioni, costruire sistemi di informazione come evoluzione di una pubblicità sempre meno efficace è un obiettivo che, come commenta anche Massimo Marchiori “è sempre stato oggetto di interesse ma non ha ancora avuto abbastanza fortuna”.
Se Cascaad riuscirà ad implementare un pacchetto di servizi che siano il calcio di inizio per un nuovo modo di sfruttare i contenuti trasformando le parole in significati, l’impatto sul mercato sarà enorme.
Immaginiamo ad esempio cosa potrebbe cambiare nell’editoria, quanti nuovi servizi potrebbero essere costruiti e quanti di questi servizi potrebbero “vivere” all’interno dei libri.
Im maginiamo come queste soluzioni potrebbero, nel breve termine, cambiare i prodotti.
Sono convinta che il legame fra il Web e ogni altro settore sarà sempre più stretto e che ogni prodotto avrà al suo interno prodotti web e sarà immerso, calato in un contesto virtuale sempre più gestibile.
Source e approfondimenti:
intervista a Giuseppe D’Antonio
http://startupcloud.it/wiki/Cascaad