L’azienda realizzerà un sistema GIS per la gestione dei rischi da catastrofi naturali
L’Azienda milanese specializzata nell’ambito dei Sistemi Informativi Geografici si è aggiudicata - a capo di una joint-venture con il prestigioso “Disaster Risk Reduction Centre” dell’Università delle Indie occidentali - la gara bandita da UNDP (United Nations Development Programme) per la realizzazione di un sistema geografico nell’area caraibica finalizzato a coordinare tutti gli interventi di valutazione dei rischi derivanti da eventi catastrofici (Terremoti, Tsunami, Uragani, ecc) e ad individuare le relative misure di mitigazione.
In tutto sono coinvolte 11 isole delle ex colonie britanniche e olandesi (Isole Cayman, Antille Olandesi, Isole Vergini Britanniche, Turks & Caycos)sparse lungo l’intero arco caraibico.
Il progetto, che è parte essenziale del Programma Quadro 3Ri (Regional Risk Reduction Initiative) finanziato con Fondi della Commissione Europea, ha una durata di due anni e prevede, fra l’altro, la mappatura e l’analisi della vulnerabilità di siti particolarmente sensibili quali centri abitati, porti e aeroporti, linee elettriche e reti tecnologiche, impianti energetici, ecc.
Dopo aver già lavorato nei Paesi dell’Est (Russia, Romania, Kossovo) e nei Paesi Arabi (Turchia, Siria, Emirati), GESP è ora alla sua seconda esperienza nella regione caraibica, avendo appena terminato un progetto GIS per la gestione del Catasto di Saint Vincent & the Grenadines.