Un manager di Genova è stato ricattato da una ragazza che lo aveva ripreso in atteggiamenti sconvenienti durante una videochat su Skype
Il sexting o “sesso virtuale” è una pratica pericolosa. Lo sa bene un manager di Genova che è stato ricattato da un studentessa universitaria 25enne per un video hot di cui era protagonista. La giovane è stata accusata di tentata estorisione dopo che l’uomo l’ha denunciata ai Carabinieri. Non è nemmeno la prima volta che capita nel capoluogo ligure.
“Pagami o finisci dritto su YouTube”
I due protagonisti della vicenda si sono conosciuti tramite amici in comune, per poi approfondire la loro relazione su Facebook, che sta pensando di eliminare le distinzioni di genere. Un giorno la studentessa ha invitato il professionista ad una videochat su Skype “così avremmo potuto guardarci”. In quell’occasione la giovane ha inscenato uno striptease e l’uomo, preso dall’eccitazione del momento, ha pensato bene di darsi all’autoerotismo. Quello che il manager non sapeva era che la studentessa lo stava registrando. In seguito, la sexy ricattatrice ha chiesto favori in cambio della non pubblicazione su Facebook e YouTube del video hard.