Le due case automobilistiche lavoreranno sull’implementazione delle rete di rifornimento e sulla tecnologia per lo stoccaggio dell’idrogeno
Così come hanno fatto Enel ed Eni per le auto elettriche, Honda e General Motors, che ha portato il 4G LTE sulle proprie vetture, lavoreranno insieme da qui al 2020 per lo sviluppo di celle a combustibile basate sull’idrogeno. Le due aziende si occuperanno anche di un fattore fondamentale per lo sviluppo di questa tecnologia, l’estensione della rete di rifornimento. Come sottolineato da Takanobu Ito, Presidente e CEO di Honda Motor, ”tra tutte le tecnologie a zero emissioni di CO2, le celle di combustibile hanno il vantaggio di offrire più autonomia e tempi di rifornimento simili a quelli delle auto a benzina”
Due aziende all’avanguardia
Attualmente General Motors e Honda occupano le prime posizioni mondiali per brevetti legati a celle combustibile. Il Programma Project Driveway dell’azienda statunitense ha previsto l’uso di 119 veicoli alimentati a idrogeno con 3 milioni di miglia di test su strada già effettuati. Honda dal canto suo ha vinto nel 2009 il premio “World Green Car” con la sua FCX Clarity e prevede di lanciare il modello successivo nel 2015, prima in Giappone e Stati Uniti e in seguito in Europa.
“Questa collaborazione si basa sui punti di forza di General Motors e Honda come leader nella tecnologia a celle di combustibile.”- ha dichiarato Dan Akerson, presidente e AD di General Motors – “Siamo convinti che questo sia il modo migliore per sviluppare tale tecnologia, che ha il potenziale per contribuire a ridurre la dipendenza dal petrolio e a diffondere la mobilità sostenibile”.