Il prossimo phablet di Samsung dovrebbe arrivare nella seconda metà del 2014 apportando miglioramenti ad un terminale di successo. Questi i principali
Il Galaxy Note 3 non dovrebbe essere molto lontano. Considerando che il suo precedessore è stato presentanto lo scorso anno e che è già stato svelato il Galaxy S5, il nuovo phablet di Samsung potrebbe calcare presto il palco di una presentazioen ad-hoc dell’azienda sudcoreana. Vista la vicinanza (probabile) dell’evento, cominciano a circolare in rete i primi rumors sul device, come la possibilità di un processore a 64-bit e un display curvo.
Data di rilascio e prezzo
Siamo chiari: Samsung non ha rilasciato notizie a riguardo ma, confrontando quello che è successo per le versioni precedenti, possiamo abbozzare un paio di date. I primi due Galaxy Note sono stati annunciati durante la prima settimana di settembre, durante gli IFA di Berlino. Ci sono tutte le ragioni di questo mondo per pensare che anche per il 4 possa essere settembre il mese destinato alla presentazione. Per quanto riguarda il prezzo, difficilmente vedremo un phablet venduto a meno di 700 euro, anche considerando il pubblico a cui si riferisce (per lo più professionale).
Le dimensioni contano
Prima di tutto le dimensioni dello schermo. La prima versione del Galaxy Note aveva un display da 5.3 pollici, il 2 uno da 5.5 mentre il Galaxy 3 era salito a 5.7 pollici. Cosa prospetta il futuro? Seguendo questa logica il prossimo dispositivo potrebbe avere uno schermo da 5.9 pollici, tanto da raggiungere le dimensioni dell’HTC One Max e dell’LG Pro 2, anche se più piccolo del Sony Xperia Z Ultra. Inoltre, lasciando da parte l’ottima tecnologia Super AMOLED, finalmente Samsung dovebbe guardare avanti, abbracciando un pannello PLS LCD.