Libri e giornali di carta sono in crisi? Dal Giappone arriva un’idea per rivitalizzare un intero settore: le news “ibride”
È un dato di fatto che ci si abitua sempre di più a dispositivi con i quali interagire toccandoli. Più di una volta mi è capitato di voler scorrere le pagine sul mio classico notebook, vuoi per disfunzione professionale, vuoi per l’avanzare della senilità, il touchscreen ci invade sempre più. Il settore che più di altri ha dovuto riformulare regole e modi di esprimersi è senz’altro quello dell’editoria che ha cambiato modo d’essere in pochissimo tempo. Smartphone e tablet sono strumenti comuni che necessitano delle mani per essere utilizzati, ma che dire della cara carta?
Idea giapponese
Fujitsu ha sviluppato una tecnologia in grado di rilevare gli oggetti che si toccano nel mondo reale convertendoli su uno schermo touchscreen. “Questo sistema non utilizza nessun hardware speciale ma consiste in un semplice device come una webcam ordinaria unita ad un proiettore commerciale – spiega a Mashable Taichi Murase, ricercatore presso il Media Service System Lab di Fujitsu – tutto è reso possibile dalla tecnologia di elaborazione delle immagini”.
Come funziona
Utilizzando i movimenti delle dita, è possibile copiare un’immagine presente su un foglio di carta e memorizzarla in digitale. Oltre alle superfici piane, la tecnologia funziona anche su quelle più curve o irregolari così da poter facilmente manipolare oggetti più complessi come ad esempio un libro. Anche se è tutto in via “dimostrativa”, i ricercatori pensano di poter sviluppare una versione commerciale entro il 2014.