Secondo i dati di Kaspersky Lab, a settembre la percentuale di spam nel traffico email è aumentato di 2,3 punti percentuali rispetto al mese di agosto, con una media del 72,5%. La percentuale di email di phishing è triplicata rispetto ad agosto ed è pari al 0,03%, mentre la quota di file nocivi è scesa di mezzo punto percentuale e arriva al 3,4% di tutte le email.
Contrariamente alle nostre previsioni, la quantità di attacchi ai siti di social networking non è diminuita nel mese di settembre e questa categoria rimane ancora la più popolare tra i phisher. Le organizzazioni finanziarie sono state le meno attaccate (-3,6%), grazie agli sforzi compiuti delle banche per proteggere i propri clienti attraverso l’implementazione di misure di protezione supplementari.
Nel mese di settembre sono cambiate le categorie e la distribuzione geografica dei flussi di spam. Lo spam relativo alla finanza personale degli utenti è sceso al secondo posto perdendo 20 punti percentuali, mentre in cima alla lista troviamo le e-mail fraudolente che raggiungono una percentuale del 36%.
I paesi che si erano aggiudicati la seconda e la terza posizione per la distribuzione di spam in Europa nel mese di agosto, USA e India, sono ora al primo e al secondo posto. La Corea del Sud e il Vietnam hanno invece perso terreno nel mese di settembre, scendendo rispettivamente al 12° e 14° posto. L’aumento più importante nella distribuzione dello spam è stato rilevato in Spagna (+2,9%) e nel Regno Unito (+1,8%).
In termini di distribuzione dello spam a livello mondiale, la Cina mantiene il primato con una percentuale del 26,4%, seguita da USA (12,5%) e India (10,1%).
Nel mese di settembre sono stati rilevati cambiamenti nei modelli di rilevazione antivirus nelle e-mail.
Gli Stati Uniti, che avevano superato la valutazione per otto mesi di fila, inaspettatamente sono scesi all’ottavo posto: la quota rilevata nel paese da Kaspersky Antivirus è diminuita di 6,9 punti percentuali rispetto ad agosto. Allo stesso tempo, la Germania ha registrato una crescita del 6%. La Spagna è arrivata seconda nella valutazione di settembre e ha aumentato il proprio dato di 4 punti percentuali. La Russia occupa la terza posizione, con l’importante aumento di 5,4 punti percentuali relativo al numero di email rilevate dall’antivirus.
Distribuzione delle email rilevate dall’antivirus in ogni paese, settembre 2012
Maria Namestnikova, Senior Spam Analyst di Kaspersky Lab, ha dichiarato: “A settembre, come previsto, gli spammer hanno iniziato ad aumentare il volume di email di spam e phishing. Questo è dovuto alla fine delle vacanze estive e alla ripresa dell’attività economica.”
La versione completa dello spam report di settembre 2012 è disponibile qui