Alcatel-Lucent potenzia le reti ottiche a 100 Gigabit

La nuova soluzione aumenta la distanza coperta e consente di utilizzare fibre di ogni qualità, comprese quelle delle esistenti reti a 10 e 40 Gbit/s

Alcatel-Lucent ha annunciato un importante sviluppo nel campo della tecnologia dell’ottica coerente su una singola portante, per coprire distanze superiori rispetto a oggi, anche utilizzando fibre di minore qualità. Questa innovazione rafforza il vantaggio di Alcatel-Lucent nel campo dei sistemi di trasmissione a 100 Gigabit al secondo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Introdotta per la prima volta lo scorso anno da Alcatel-Lucent, la tecnologia dei 100 Gigabit/s su singola portante (quindi per singola lunghezza d’onda luminosa) mira a fronteggiare la continua crescita di domanda di capacità da parte degli operatori di comunicazioni, le cui reti fisse e mobili devono trasportare sempre più rilevanti quantitativi di dati, a cominciare dalle applicazioni video.

Alcatel-Lucent introdurrà per questo motivo una nuova scheda ad alte prestaizoni, chiamata 100G eXtended Reach (XR), che utilizza tecniche sviluppate dai Bell Labs per monitorare e mantenere la qualità del segnale ottico. Si tratta della prima soluzione sul mercato in grado di aumentare significativamente la portata, le prestazioni e la capacità delle reti ottiche 100G, riducendo nel frattempo i costi di realizzazione e di gestione delle reti.

Questa scheda “premium” verrà resa disponibile entro la fine dell’anno e sarà offerta sull’Alcatel-Lucent 1830 Photonic Service Switch (PSS), il cuore dell’offerta complessiva di Alcatel-Lucent per il trasporto ottico, e permetterà un aumento del 30 per cento della distanza raggiunta, portando un mix di velocità di 10, 40 e 100 Gigabit/s, ciascuna su una diversa lunghezza d’onda della fibra ottica, fino ad una distanza di 2 mila Km e più senza rigenerazione. Questa soluzione offre anche il vantaggio di ottenere tali eccezionali risultati anche su fibre di qualità inferiore, permettendo così di portare i 100 Gigabit/s dove e quando gli operatori lo ritengono, con sostanziali risparmi.

Leggi anche:  Roma, Hub Telco e Digitale. Il punto di vista di Aruba, Namex, Open Fiber, Sparkle e MIX

Uno dei primi clienti del 1830 PSS è l’australiana Nextgen Networks, il cui direttore dello Sviluppo Strategico, Michael Ackland, ha dichiarato: “Alla Nextgen Networks abbiano impiegato la piattaforma 1830 PSS di Alcatel-Lucent nell’ambito dei programmi di backhaul regionale del Governo del Commonwealth e siamo stati i primi a dimostrare l’adozione con successo di tecniche DWDM (multiplazione ottica) e IP con tecnologia 100G in ottica coerente nella regione Asia – Pacifico, sulla connessione Broken Hill. La possibilità di utilizzare connessioni a 10, 40 e 100 G sulla stessa piattaforma è di estrema importanza per noi, perché questo si traduce nella totale flessibilità della rete e ora attendiamo da Alcatel-Lucent i nuovi sviluppi del 100G per continuare a fare della rete di trasporto di Nextgen Networks la più avanazata e innovativa della regione”.

Grazie alla possibilità di offrire un’enorme larghezza di banda, con velocità di 100 Gigabit/s su ogni canale ottico di una singola fibra, il 1830 PSS permette di trasportare oltre 100 mila file MP3 in 60 secondi o 15 mila flussi di TV in alta definizione contemporaneamente. Per fronteggiare la crescente domanda di tali servizi e applicazioni, gli operatori hanno necessità di poter continuamente accrescere la larghezza di banda, matenendo elevatissimi standard qualitativi nella trasmissione e tenendo sotto controllo i costi. Alcatel-Lucent permette ai suoi clienti di fornire una risposta a questa richiesta mettendo in campo un numero molto minore di componenti complessi nelle loro reti e riducendo la necessità di rigenerazione del segnale, la costosa tecnica utilizzata in alternativa per aumentare la distanza coperta nelle reti di trasmissione. Il risultato è un sostanziale risparmio nei costi della rete e quindi del trasporto di ogni singolo bit di dati.

Leggi anche:  6G, evoluzione o rivoluzione? La corsa al futuro delle TLC

Eve Griliches, esperta di reti ottiche presso ACG Research, ha sottolineato: “La pura larghezza di banda è stata uno dei primi fattori trainanti per la tecnologia 100G e naturalmente lo è tuttora. La domanda di efficienza spettrale e di una maggiore distanza è ora associata alla richiesta di reti di trasmissione ottiche più flessibili ed economicamente vantaggiose. Tutto questo accrescerà il mercato di riferimento e offrirà un più ampio ventaglio di opzioni agli operatori. Condurrà inoltre ad una più estesa adozione e migliorerà i parametri economici per il 100G. Gli sviluppi annunciati da Alcatel-Lucent sono un positivo passo in avanti che permette agli operatori di rete di andare in questa direzione”.

James Watt, presidente della Divisione Optics di Alcatel-Lucent ha affermato: “Abbiamo attualmente oltre 45 clienti che utilizzano la nostra odierna tecnologia 100G single carrier in ottica coerente e abbiamo utilizzato quest’esperienza per creare un’offerta premium con prestazioni migliorative, ben prima che i nostri concorrenti abbiano consegnato la loro prima generazione di prodotti di questo genere. Stiamo stimolando l’accelerazione del 100G rendendo meno problematici i vincoli della distanza e della connessa barriera della fibra permettendo ad ogni operatore in tutto il mondo di introdurre il 100G esattamente dove ne ha necessità, senza alcun compromesso in termini di capacità”.

La soluzione ottica 100G sul 1830 PSS è un sistema coerente single carrier, il che significa che utilizza una singola lunghezza d’onda portante per trasmettere i dati lungo la fibra, con il risultato di una maggiore ampiezza di banda, prestazioni superiori e costo più basso rispetto alle soluzioni a due portanti. La soluzione single carrier in ottica coerente di Alcatel-Lucent utilizza un engine elettro-ottico basato su innovazioni dei Bell Labs, l’organizzazione di ricerca avanzata di Alcatel-Lucent. Questo ‘motore’ elettro-ottico impiega un chipset sviluppato internamente con algoritmi di elaborazione del segnale sperimentati sul campo. Esso è progettato con meno componenti e una conseguente minore complessità rispetto a prodotti concorrenti, con il risultato di vantaggi sostanziali in termini di prestazione e riduzioni di spazio e consumi.

Leggi anche:  Snom monta in sella: F.I.V.E Bianchi S.p.A sceglie i terminali del vendor tedesco

Il 1830 PSS è un elemento chiave dell’architettura High Leverage Network (HLN) di Alcatel-Lucent, sviluppata per fornire grandi livelli di capacità abbattendo al tempo stesso i costi di trasporto e riducendo la complessità di gestione delle reti ‘core’.