Alcuni ricercatori statunitensi hanno pensato di raffinare i sacchetti di plastica per produrre carburante diesel
Nel 2050 il mondo sarà sommerso dalla plastica. Ogni anno sacchetti e bottigliette costituiti di questi materiali, banditi in Paesi come Stati Uniti e Mauritania, inquinano i mari e il suolo. I ricercatori dell’Illinois Sustainable Center hanno pensato di risolvere il problema utilizzando il petrolio di cui sono costituiti i sacchetti di plastica per produrre carburante di vario genere.
Dal sacchetto al carburante
“Dalla distillazione del greggio è possibile ottenere solo il 50-55% di combustibili, ma dalla distillazione dei sacchetti di plastica, che sono costituiti da petrolio, si può recuperare quasi l’80% di combustibile”, ha spiegato Brajendra Kumar Sharma, autore principale dello studio. Attraverso un processo chiamato pirolisi, che prevede di riscaldare i materiali senza bruciare ossigeno, i sacchetti di plastica possono produrre diesel, benzina, nafta, gas naturale e persino olio lubrificante.