Niente paura per chi pensa che l’app verrà invasa dagli annunci pubblicitari. Non è ancora il momento
Lanciato due settimane fa negli Stati Uniti, Facebook Paper, l’app per iPhone sta raccogliendo un ottimo riscontro un po’ ovunque. In particolare interessa il “nuovo” modo di interagire con i post pubblicati sulla piattaforma, sia in termini di forma (testo, audio, video) che contenuto (un giornale digitale sfogliabile). Non a caso all’orizzonte si prospetta un nuovo modo di promuovere il proprio social brand. “Quando lanciamo un prodotto siamo interessati a investirci tempo prima di inserire annunci pubblicitari” – ha detto lo scorso martedì Sheryl Sandberg, COO di Facebook, alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference.
Il traino è il mobile
In pratica, almeno per ora, Facebook Paper non verrà popolato di ADV, ma è solo questione di tempo. “Sarà semplice vedere come gli ads potranno adattarsi a Paper – ha continuato Sandberg – ma non vi è alcun motivo per cominciare ora. Abbiamo così tanto lavoro da fare per monetizzare i prodotti attuali”. Di certo Paper aiuterà ulteriormente la diffusione di Facebook su piattaforma mobile. Il focus economico del social network resta infatti quello di integrare il più possibile la piattaforma desktop e quella mobile. Non a caso la gran parte dei ricavi economici, derivanti proprio dall’adv, provengono dall’utilizzo delle app per i vari sistemi operativi per smartphone e tablet.
