Smart City, Expo e infomobilità

Expo 2015, quali progressi si stanno compiendo per rendere Milano una Smart City, una città in grado di sfruttare al meglio le tecnologie digitali e rendere disponibili servizi che possano semplificare l’afflusso e la mobilità dei visitatori alla manifestazione internazionale?

Le finalità del Progetto ICT Project 2012 – creare un ecosistema digitale che permetta offerta e fruizione di servizi via Internet – si traducono progressivamente in realtà, anche se molto rimane ancora da compiere. Un primo importante passo è stato realizzato mettendo a punto una piattaforma dati condivisa che permette di erogare servizi di infomobilità. Questo primo nucleo di servizi è stato sviluppato da 6 aziende del settore dei trasporti: Atm, InfoBlu del gruppo Autostrade per l’Italia, SEA, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, Trenitalia e Trenord.

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Attraverso le applicazioni presentate, i passeggeri in arrivo agli aeroporti di Malpensa e Linate potranno visualizzare in tempo reale lo stato del traffico lungo le principali arterie della città, la situazione aggiornata del trasporto pubblico locale e lo stato del trasporto ferroviario. Gli automobilisti in viaggio lungo le tangenziali di Milano potranno conoscere lo stato di occupazione dei parcheggi di corrispondenza mentre i viaggiatori dei treni in arrivo in città potranno conoscere anticipatamente lo stato dei mezzi pubblici. Nell’area metropolitana i visitatori potranno utilizzare totem interattivi con informazioni integrate e applicazioni per dispositivi mobili.

L’erogazione delle informazioni, attraverso una pluralità di canali informativi di competenza delle singole aziende che hanno partecipato al progetto, è stato reso possibile attraverso una piattaforma, la cui gestione e implementazione è responsabilità di Accenture. Sulla piattaforma convergono i dati di cui dispongono le aziende del settore. «Un modello che, come affermato da Alfonso Fuggetta, AD del Cefriel, è il presupposto per future prossime iniziative che consentiranno lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi da parte di tutte quelle aziende che vorranno sfruttare la possibilità di creare soluzioni Expo compatibili».

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«L’ecosistema Smart City è un sistema abilitante lo sviluppo di applicazioni, un elemento di grande importanza all’interno del progetto ICT per l’Expo, afferma Pietro Guindani, coordinatore del progetto. Tutto questo rivela come la condivisione e integrazione di patrimoni dati e applicativi di singole aziende che operano separatamente possano contribuire all’erogazione e fruibilità di informazioni per il cittadino semplificando l’accesso e i percorsi alla città e al territorio».