In Europa il carbone uccide due persone all’ora

Greenpeace, basandosi sui dati raccolti dall’Università di Stoccarda, afferma che l’inquinamento prodotto dalle centrali a carbone ha ucciso 2 persone l’anno. Maglia nera alla Polonia

In Europa il carbone provoca ogni anno 22.300 morti premature, che corrispondono a due persone decedute all’ora. L’allarme è lanciato da Greenpeace che, sulla base di una ricerca effettuata dall’Università di Stoccarda, sottolinea come l’inquinamento da questo combustibile fossile costi miliardi al sistema sanitario. 

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In Italia 521 morti l’anno

La classifica vede la Polonia prima con 5mila morti premature l’anno, seguita da Germania, Regno Unito, Svezia, Grecia e Bulgaria. Anche l’Italia non è da meno con 521 morti premature a causa dell’inquinamento prodotto dalle centrali a carbone. Non è un caso che gli italiani preferiscano il solare a questo tipo di fonte di energia. Greenpeace, che si batte anche per salvare le api, punta il dito in particolare verso l’Enel che viene classificata come “la quinta peggiore compagnia a livello europeo in termini di impatti sulla salute e la quarta se si considerano gli impianti da realizzare e in via di sviluppo”.

Sempre sul fronte dell’inquinamento atmosferico, il 2012 è stato un anno record per emissioni di CO2 mondiali.

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