Il Consiglio di Vigilanza Esker ha approvato i risultati finanziari conseguiti nell’anno conclusosi il 31 Dicembra 2013
Il fatturato Esker conseguito nel 2013 era di circa 41.1M€, il 4% in più rispetto al 2012, a un tasso di cambio costante, e il 2% in più a un tasso di cambio corrente. Questa crescita è guidata dal continuo successo delle soluzioni cloud-based di automatizzazione dei processi documentali.
Successo continuo delle soluzioni cloud
Il fatturato Esker conseguito nel 2013 era di circa 41.1M€, il 4% in più rispetto al 2012, a un tasso di cambio costante, e il 2% in più a un tasso di cambio corrente. Questa crescita è guidata dal continuo successo delle soluzioni cloud-based di automatizzazione dei processi documentali. Il fatturato generato nel 2013 dai contratti in produzione è cresciuto del 16% ed è pari a 25,2M€ (oltre il 61% del fatturato globale Esker). Questa cifra non tiene conto dei contratti firmati a fine anno e che entreranno in produzione nel 2014.
Le soluzioni cloud-based sono diventate il modello di business preferito nei nuovi investimenti IT, a discapito della tradizionale vendita di licenze. Nel 2013, la vendita di licenze Esker è scesa del 18%, rappresentando solo l’8% del fatturato totale dell’azienda. Considerato il forte posizionamento di Esker nella vendita di soluzioni cloud, questo successo rappresenta una reale opportunità di crescita ulteriore dell’azienda anche negli anni a venire.
Risultati operativi positivi
Il risultato operativo è sceso leggermente (9%) rispetto agli anni precedenti a circa 3,9M€, a causa di 3 fattori principali: 1) Il rapido passaggio al cloud ha influito sui risultati a breve termine. Il calo registrato nella vendita di licenze nel 2013 è stato di oltre 0,8M€, e non è ancora stato compensato dai contratti cloud-based siglati sempre nel 2013 e che sono ora in fase di messa in produzione; 2) L’azienda ha effettuato investimenti consistenti per rafforzare la sua capacità di sviluppare e migliorare le soluzioni. Le spese riguardanti il dipartimento R&S hanno superato gli 0,58M€ (+22%) rispetto al 2012. Tale livello di investimento è considerato sufficiente e non verrà aumentato nel corso del 2014; e 3) Le variazioni nei tassi di cambio delle valute estere rispetto all’euro, in particolare del dollaro statunitense e australiano e della sterlina, hanno ostacolato i profitti dell’azienda nel 2013 – l’impatto calcolato sul risultato operativo è stimato intorno ai 250K€ rispetto al 2012.
Struttura finanziaria più solida
Considerato l’evento straordinario positivo (+60K€) e il calo effettivo delle aliquote fiscali rispetto al 2012, il risultato netto è aumentato di oltre il 6% nel 2013. Grazie agli elevati profitti generati e ai rigorosi controlli effettuati sul proprio capitale operativo, Esker ha registrato oltre 6M€ di cash flow operativo, circa il 20% in più rispetto al 2012.
Al 31 dicembre 2013, tenendo in considerazione gli 0,7M€ spesi per investimenti e pagamento dei dividendi, la liquidità dell’azienda era di 13,4M€, 2M€ in più rispetto al 2012. La struttura finanziaria di Esker è sostenuta da un patrimonio netto di circa 18,7M€ e ha un’esposizione finanziaria di soli 1,4M€.
Prospettive per il 2014 Sulla base del proprio modello di business e del successo riscontrato con le proprie soluzioni, Esker si aspetta nel 2014 risultati simili a quelli ottenuti nel 2013. Ciò dovrebbe determinare una crescita rapida basata sul ribilanciamento del proprio portfolio prodotti a favore delle soluzioni cloud e, conseguentemente, un incremento generale dei profitti.