La connettività porterà benefici e innovazione in tutti gli ambiti socio-economici

Lo spiega Hans Vestberg, CEO Ericsson, al CES di Las Vegas

Durante il suo primo speech al CES 2012 Hans Vestberg, Presidente e CEO Ericsson ha delineato i vantaggi che possono derivare dalla realizzazione di una “Networked Society”, descrivendo le potenzialità di una comunicazione smart in tempo reale dove i dispositivi connessi, grazie alla combinazione di hardware, software e di sensori, possono migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzando i processi e contribuendo a trasformare le idee più creative in opportunità di business.

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Vestberg ha evidenziato come l’ICT (Information and Communications Technology) possa generare benefici in tutti gli ambiti socio-economici, sia in contesti di business che in ambito privato: ogni dispositivo può, ad esempio, comunicare con sistemi di pagamento, inviare e ricevere informazioni cruciali in tempo reale.

“Il nostro compito è quello di portare la connettività in tempo reale in ogni luogo e sostenere così le aziende nel processo di innovazione, nell’ottica di offrire ai consumatori servizi sempre più avanzati,” spiega Vestberg. “In questo modo le aziende potranno concentrarsi sul proprio core business e lanciare nuovi prodotti proprio qui al CES, nei prossimi due o tre anni.”

Vestberg ha descritto come Ericsson stia contribuendo a cambiare in modo concreto la comunicazione nel settore del gaming, dei trasporti e della navigazione, attraverso ad esempio l’accordo con Maersk Line, società leader nel settore del trasporto marittimo, volto a portare la connettività mobile anche in mezzo all’oceano, con enormi benefici per il Gruppo e per i consumatori.

Durante la presentazione è intervenuto anche Christopher Mikkelsen, uno dei co-fondatori di Refugees United, il progetto nato in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e l’operatore MTN con l’obiettivo di ricongiungere le famiglie dei rifugiati. Grazie a questa iniziativa, i rifugiati possono infatti ritrovare i propri cari attraverso un motore di ricerca globale e un servizio sms che ha registrato 65.000 sottoscrizioni.

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Vestberg ha concluso il suo speech invitando sul palco il professor Carlo Ratti del Senseable Cities Lab del MIT, per presentare la collaborazione avviata insieme ad Ericsson, volta a identificare modelli di comportamento umano sulla base dei volumi del traffico dati. “Non dobbiamo considerare la rete un concetto astratto – ha dichiarato Ratti – ma uno strumento utile per mettere in contatto le persone, di cui possiamo beneficiare sia sul lavoro che nel tempo libero e che – come mostrerà questa collaborazione – ci riflette e può quindi essere utilizzato per meglio comprendere noi stessi”.