L’ICT per lo sviluppo sostenibile: lo spiega Ericsson nel suo annuale Sustainability e Corporate Responsibility Report

Ericsson ha reso noto “Technology for Good”, il suo report annuale sulla Sustainability e Corporate Responsibility in cui conferma il potere “trasformativo” dell’ICT per promuovere lo sviluppo socio-economico e per diffondere una low-carbon economy

Hans Vestberg, Presidente e CEO Ericsson ha commentato: “L’approccio di Ericsson è fortemente ancorato alla sostenibilità e alla corporate responsibility nella triple bottom line dello sviluppo sociale, economico e ambientale responsabile. Il nostro obiettivo è migliorare costantemente le nostre performance nell’ambito della sostenibilità, cercando al contempo di sostenere al meglio i nostri stakeholder. Questo modo di fare business è fondamentale per il nostro successo”.

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I pilastri su cui si basano le iniziative Ericsson in ambito CSR, evidenziati nel report annuale, sono i seguenti:

Efficienza energetica delle soluzioni

L’ICT può sostenere la transizione verso una low-carbon economy attraverso una maggiore efficienza delle risorse. Il settore dell’ICT contribuisce infatti a una riduzione delle emissioni di diossido di carbonio del 2% ma, potenzialmente, può contribuire a una riduzione delle emissioni anche negli altri segmenti del mercato. La ricerca Ericsson indica che un aumento dell’efficienza energetica comporterà di conseguenza un incremento dei consumi energetici totale inferiore per tutto il 2020. Per fare qualche esempio concreto, Ericsson nell’ultimo decennio ha incrementato l’efficienza energetica delle reti 3G/4G dell’85% attraverso le sue stazioni radio base, continuando allo stesso tempo a rispondere alla richiesta di banda larga da parte della Networked Society. La soluzione Ericsson “Psi”- Coverage fornisce inoltre connettività 3G attraverso un unico standard che consente di risparmiare il 45% in più di energia rispetto alle soluzioni tradizionali.

Urbanizzazione e città sostenibili

Ericsson riconosce la crescente importanza del ruolo delle città nello sviluppo sostenibile. Entro il 2016, Ericsson prevede che le aree densamente popolate, che corrispondono a meno dell’1% della superficie terrestre totale, genereranno circa il 60% del traffico in mobilità. Per poter quindi aumentare la capacità di rete in queste zone, Ericsson sta provvedendo all’implementazione della cosiddetta Hetnet, la rete eterogenea in cui le tradizionali stazioni radio base macro sono affiancate alle più piccole stazioni radio pico e micro. Queste ultime sono in grado di fornire capacità di rete extra per quelle aree dove la richiesta di connettività è maggiore, consentendo così un risparmio energetico significativo. Ericsson è diventata inoltre membro della New Cities Foundation, istituzione no-profit svizzera nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e del lavoro nelle città globali del XXI secolo, il cui primo summit è in programma a Parigi dal 14 al 16 maggio prossimi. In questo contesto, Ericsson sta guidando un gruppo di lavoro e ricerca nell’ambito del lavoro pendolare.

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Sviluppo socio-economico

La connettività è un fattore chiave per la crescita economica e per migliorare la qualità della vita. L’ICT può infatti favorire la diffusione di servizi per l’istruzione, per la sanità la sicurezza e il sostentamento e di servizi finanziari. Progetti Ericsson chiave in questo ambito sono tutte le attività volte alla riunificazione delle famiglie di rifugiati e Connect to Learn, iniziativa che ha portato l’ICT a oltre 5000 studenti africani e ha consentito di raccogliere oltre un milione di dollari americani da destinare a borse di studio.

L’etica del business

Gli stakeholder si aspettano da Ericsson un’etica del business di alto livello. Se da un lato le telecomunicazioni possono avere effetti positivi, Ericsson riconosce che, dall’altro lato, la tecnologia può essere utilizzata in modo scorretto. Proprio a questo scopo Ericsson promuove da sempre l’uso della tecnologia a favore dei principi democratici e collabora attivamente con le Nazioni Unite per l’elaborazione dei Guiding Principles for Business and Human Rights. “Lavoriamo con stakeholder differenti per contribuire a trasformare la nostra vision “Technology for Good” in realtà, attraverso iniziative concrete, soluzioni innovative, promuovendo la ricerca e l’uso dei social media come catalizzatori per il cambiamento” spiega Elaine Weidman-Grunewald, Vice President Sustainability and Corporate Responsibility, Ericsson.