Il principale operatore svizzero introdurrà servizi di comunicazione machine-to-machine (M2M) per la propria clientela business operante in diversi settori a partire dall’estate 2012
Ericsson conferma il proprio impegno per portare i vantaggi della connettività nei diversi ambiti socio-economici attraverso una nuova partnership con Swisscom, che sosterrà lo sviluppo del mercato M2M in Svizzera. L’accordo permetterà di accelerare anche in Svizzera la realizzazione della “Networked Society”, la società connessa dove non solo le persone, ma anche gli oggetti saranno progressivamente collegati alla rete.
Swisscom prevede che in Svizzera la richiesta di connettività M2M crescerà in modo significativo, facendo incrementare il numero di macchine e di dispositivi connessi – attualmente dell’ordine di molte centinaia di migliaia – fino ad oltre 100 milioni nel lungo termine. Tra i settori che più beneficeranno della comunicazione machine-to-machine le utility, i trasporti, la sanità e la pubblica amministrazione.
Attraverso la Device Connection Platform di Ericsson, che consente una gestione ottimizzata di un elevato numero di dispositivi e macchine connessi alla rete, Swisscom offrirà alla propria clientela business locale e internazionale servizi in grado di migliorare l’efficienza dei processi aziendali, dalla produzione alla distribuzione, e di ridurre il time-to-market, senza investimenti eccessivamente onerosi in tecnologia.
La Device Connection Platform Ericsson consentirà infatti a Swisscom di rispondere in modo flessibile e rapido alle esigenze delle aziende operanti nei vari ambiti socio-economici grazie alla sua capacità di ottimizzare la gestione del traffico dati, dei sistemi di fatturazione e dei servizi di manutenzione e aggiornamento delle soluzioni M2M sulle proprie reti.
La fase di sperimentazione inizierà questo mese mentre il lancio sul mercato è previsto per l’estate 2012.