Engineering in prima linea con due progetti europei di ricerca nelle applicazioni delle tecnologie per il risparmio energetico e il green IT
Si chiamano BeAware e Games i due progetti europei portati avanti dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione del gruppo Engineering e finalizzati ad ottenere nuove soluzioni informatiche capaci di produrre risparmi energetici in ambito residenziale fino al 15% e in ambito industriale fino al 25%.
BeAware – Boosting energy Awareness with Adaptive real-time environments, iniziato nel giugno 2009 è attualmente in fase di sperimentazione. Co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Politecnico di Helsinki, il progetto, del valore complessivo di 4,2 milioni di euro, affida ad Engineering la responsabilità di sviluppare la piattaforma di servizi software, insieme ad un panel di università e aziende energetiche in Italia, Finlandia e Svezia.
L’obiettivo è realizzare un sistema orientato al cittadino-consumatore che permetta di comprendere quali informazioni, acquisite in tempo reale attraverso sensori wireless connessi agli elettrodomestici di casa, possano far emergere la consapevolezza dei consumi energetici residenziali e di conseguenza fornire gli elementi base con cui diminuirli.
Con gli attuali sistemi di monitoraggio che forniscono informazioni numeriche in tempo reale sui consumi energetici, l’utente non ha la percezione di “quanta” energia può risparmiare. Smart phone e interfacce ambientali sono invece gli strumenti tecnologici prescelti per offrire in modo efficace le informazioni sui consumi e coinvolgere in modo naturale l’utente, avvertendolo, ad esempio attraverso un sms, su eventuali consumi oltre la norma di un determinato elettrodomestico e motivando quindi l’utente a risparmiare energia.
Attraverso un’applicazione simile ad un gioco interattivo, EnergyLife, il sistema identifica i comportamenti energetici dell’utente e suggerisce in tempo reale i modi alternativi per ridurre il consumo domestico. Ogni casa tracciata entrerà a far parte di una rete tra tutti gli utenti del gioco, in comunicazione tra di loro e tutti interconnessi alle informazioni sui consumi energetici. Alla fine del gioco il risultato sarà un insieme di buone pratiche di risparmio energetico. Secondo le stime dei ricercatori con EnergyLife sarà possibile ridurre i consumi fino al 15%.
GAMES – Green Active Management of Energy in IT Service Centers – partito nel gennaio scorso ha un valore complessivo di 4,7 milioni di euro e vede Engineering nel ruolo di prime contractor di un consorzio internazionale di 8 partner industriali ed accademici in Italia, Germania, Israele e Romania. Engineering realizzerà il design e lo sviluppo della metodologia e della piattaforma software per la progettazione e la gestione di Data Center di prossima generazione in chiave cloud computing, denominati negli ambienti scientifici di riferimento IT service Centers.
I Data Center del futuro saranno in grado di offrire non solo servizi di hosting e potenti capacità elaborative, ma anche di erogare servizi a terzi, facendo nel contempo grande attenzione al risparmio ed a costi energetici. Sarà possibile gestire in modo ottimale i livelli di consumo energetico del Data Center e simultaneamente le performance dei servizi erogati combinando in modo puntuale e dinamico i consumi energetici dei componenti di un Data Center, dall’infrastruttura IT, all’edificio ed ai servizi software erogati.
Ciò consentirà di salvaguardare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO2 generate dai data center. Grazie alla piattaforma GAMES il risparmio energetico atteso per le applicazioni in ambito industriale è nell’ordine del 25%. Sede della sperimentazione delle nuove tecnologie di GAMES è il data Center di Engineering a Pont Saint Martin (AO).
“Le tecnologie informatiche per il risparmio energetico ed il Green IT oltre ad assumere un ruolo decisivo nella tutela dell’ambiente e nella lotta ai cambiamenti climatici, aprono nuove opportunità di mercato per i service & technology provider – ha affermato Massimo Bertoncini, responsabile dell’area di ricerca per il risparmio energetico ed il Green IT di Engineering.
“Le best practice che matureranno nel corso di questi due progetti rappresenteranno asset strategici sia per le comunità internazionali di ricerca sul software e sul risparmio energetico, sia per Engineering, in quanto daranno ulteriore slancio allo sviluppo di altre applicazioni innovative per il monitoraggio e il risparmio dei consumi energetici, ed il Green IT”.