Engineering, Enel e Telecom Italia per lo sviluppo di soluzioni smart per l’energia

Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Telecom Italia ed Enel Green Power partecipano a FINSENY (Future INternet for Smart ENergY) il consorzio che riunisce 35 player del settore dell’energia e dell’ICT, università e centri di ricerca

Il mutamento delle condizioni climatiche e le limitate risorse di combustibile fossile spingono al bisogno di un sistema energetico intelligente, in grado di gestire in modo efficiente tanto le sorgenti di energia tradizionali quanto le fonti di energia rinnovabili, oltre ad accogliere nuovi modi di utilizzare l’energia come per i veicoli elettrici.

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In Italia negli ultimi anni si sta registrando un notevole incremento del ricorso alla generazione distribuita; il fotovoltaico in particolare sta superando la fase di nicchia, per affermarsi come una realtà crescente, che ha già superato la rilevante quota di 11 GW complessivi di potenza installata, a fronte di oltre 250.000 piccoli impianti. Da questo importante fenomeno, scaturisce la necessità di un sistema elettrico equilibrato, in grado di gestire e favorire l’autoconsumo attraverso sistemi di smart-home e smart-building dell’energia prodotta rispetto all’immissione in rete di sempre più importanti quote di energia “green”.

Si è creata conseguentemente una convergenza di interessi scientifici, industriali e politici su come le tecnologie ICT possano abilitare un processo di trasformazione strutturale di ogni fase del ciclo energetico, dalla generazione fino all’accumulo, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita e, soprattutto, al consumo intelligente di energia. In questo contesto, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Telecom Italia ed Enel Green Power, ciascuna per le proprie competenze, stanno sinergicamente contribuendo alle attività in essere nel consorzio FINSENY con risultati apprezzati e condivisi dai partner europei.

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Le vie da perseguire sono le cosiddette smart grid, che consentono la fornitura di servizi affidabili per l’energia elettrica e garantiscono l’equilibrio permanente tra la generazione di energia e la domanda attraverso l’integrazione di sistemi avanzati di informazione e comunicazione (ICT) nel sistema energetico.

Player affermati nel settore dell’energia e nell’ICT, centri di ricerca e università dal Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera costituiscono il consorzio di FINSENY (Future INternet for Smart ENergY), concepito per analizzare diversi scenari nel campo delle smart grid. FINSENY è parte dell’iniziativa Future Internet Public Private Partnership (FI-PPP) co-finanziata dalla Commissione Europea. Le attività di ricerca del consorzio identificheranno i requisiti ICT per le smart grid, sviluppando poi l’architettura di riferimento e contribuendo contestualmente allo sviluppo di standard industriali. Questi sono gli elementi che aiuteranno a garantire un’adozione diffusa delle soluzioni per le smart grid in Europa e oltre.

L’integrazione dell’ICT nell’infrastruttura di distribuzione permette di far fronte in tempo reale ed in modo efficiente alla volatilità del carico delle rete e dell’energia generata attraverso l’utilizzo di sistemi di comunicazione wireless e ottici. La rete intelligente del futuro supporterà ad esempio la ricarica dei veicoli elettrici utilizzando energia generata da fonti rinnovabili e offrirà sistemi per la gestione del risparmio energetico per edifici domestici e commerciali.

Werner Mohr, responsabile del Research Alliances Nokia Siemens Networks e coordinatore del consorzio ha affermato: “Il consorzio FINSENY riunisce le migliori competenze nel campo dell’ICT, dell’energia, della ricerca e del mondo accademico per creare soluzioni innovative nel campo dell’energia con lo scopo di ottimizzare la fornitura dell’energia elettrica nelle case, negli edifici, nelle industrie e per le auto. Questo approccio non solo cambierà il nostro modo di vivere, ma offrirà anche nuove opportunità di business e permetterà a nuovi competitor di entrare nel mercato dell’energia e, al tempo stesso ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’ambiente in cui viviamo”.

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