L’Emilia riparte da Smau Bologna, puntando su ricerca e innovazione per la propria crescita

In occasione dell’apertura di Smau Bologna è stato consegnato a 6 imprese e pubbliche Amministrazioni del territorio il Premio Innovazione ICT, il riconoscimento alle realtà della Regione che hanno innovato il proprio business con le tecnologie digitali

Apre oggi Smau Bologna, ultima tappa del Roadhsow 2012 che si tiene fino a domani al Padiglione 33 di Bologna Fiere in contemporanea con R2B, il 7° Salone della Ricerca Industriale. La manifestazione ha dato oggi il benvenuto ai suoi visitatori con la tradizionale consegna del Premio Innovazione ICT Emilia – Romagna, che ha visto premiate 6 realtà locali – Aeffe Group (RN), l’Azienda ospedaliera di Reggio Emilia, Conad Centro Nord (RE), Smeg (RE), Gruppo Amadori (FC) e ICA (BO) che hanno realizzato progetti di utilizzo di tecnologie digitali ottimizzando le risorse e riducendo i costi interni, tra cui l’adozione dei sistemi di virtualizzazione, digitalizzazione, cloud computing e dei sistemi di comunicazione e collaborazione.

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Protagonisti della mattinata, accanto a Pierantonio Macola, Bruno Filetti, Presidente della Camera di Commercio di Bologna e Paolo Angelini, Presidente di Rete ICT che hanno portato un saluto al pubblico presente in sala. La parola è poi passata a Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata della Regione Emilia – Romagna moderato da Riccardo Zanchi, Partner di Net Consulting che ha illustrato come l’innovazione tecnologica e la Ricerca industriale siano un elemento distintivo della Regione e una priorità per supportare concretamente le imprese del territorio a competere sul mercato globale. A seguire Giuliano Faini, dell’ Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano ha annunciato i vincitori del Premio Innovazione ICT Emilia – Romagna.

Nel dare il benvenuto al pubblico in sala Pierantonio Macola ha affermato “Siamo consapevoli che l’Emilia – Romagna in questi giorni stia vivendo un momento difficile che rischia, tra le altre cose, di compromettere seriamente l’economia del territorio. L’edizione di quest’anno di Smau Bologna si pone l’obiettivo di fornire un una vetrina unica di livello nazionale e internazionale alle realtà presenti provenienti da tutta la regione – vincitori e finalisti del premio Innovazione ICT Emilia Romagna, le oltre 70 start up che espongono grazie alla partnership con R2B e i numerosi fornitori di tecnologie del territorio presenti in fiera accanto ai grandi player mondiali dell’ICT – puntando l’attenzione del pubblico sulle loro esperienze virtuose di innovazione e favorendo le occasioni di business. In programma quindi un calendario serrato che conta oltre 70 momenti formativi, di aggregazione e confronto realizzati in collaborazione con i più autorevoli istituti universitari e società di consulenza e un’offerta espositiva che, insieme all’area dedicata a R2B, conta oltre 300 novità di prodotti e servizi che rivoluzioneranno per sempre il modo di lavorare delle imprese. Non dimentichiamoci, infine dell’iniziativa Smart City Roadshow, realizzata in collaborazione con Anci, che oggi e domani porrà le basi per ridisegnare il volto di città e comuni e che, partendo da una riflessione su quanto accaduto in questa tregione, parlerà di come le tecnologie digitali possono rendere più intelligenti i territori aiutandoli anche a far fronte a fenomeni naturali come i terremoti”.

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A seguire Gian Carlo Muzzarelli ha incoraggiato le imprese in modo deciso: “ L’Emilia-Romagna può e deve tornare a crescere, grazie ad un sistema imprenditoriale che in questi anni ha saputo resistere alla crisi e tuttora continua a mettersi in gioco. Questo impegno, in un momento di prolungate difficoltà economiche, si deve rafforzare perché si esce dalla crisi soltanto se si ha il coraggio di investire e di cambiare, con imprese che guardano avanti e creano prodotti d’eccellenza e green, come ci chiedono i mercati italiani e quelli internazionali.” L’assessore ha infine presentato le politiche messe in atto dalla Regione per lo sviluppo tecnologico annunciando l’approvazione di un complesso di azioni che assicureranno bandi ed altri provvedimenti per la crescita, mettendo a disposizione in tre anni risorse per 180 milioni di euro.

Giuliano Faini, Responsabile della Ricerca Osservatorio ICT & PMI, School of Management del Politecnico di Milano, ha quindi presentato i finalisti e annunciato i vincitori del Premio Innovazione ICT Emilia – Romagna 2012. Spiegando il senso generale del Premio Faini ha affermato: “Con grande interesse la School of Management assiste, attraverso le proprie indagini annuali, a un costante aumento della sensibilità delle PMI italiane nei confronti dell’ICT. Prova ne è il fatto che è in costante aumento il numero di imprese che si segnalano per aver saputo innovare il proprio business attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. In questo contesto, iniziative come il Premio Innovazione acquistano un significato particolarmente importante incentivando il territorio e le imprese che vi operano affinché i casi di eccellenza come quelli che abbiamo premiato possano trainare, con il loro entusiasmo e i loro risultati, anche altre piccole e grandi realtà dalle potenzialità elevate. Certamente c’è ancora tanto da fare a livello di sistema per quanto concerne l’aumento della cultura ICT, la diffusione della banda larga ed il finanziamento all’innovazione, ma ci sentiamo di essere ottimisti: i numeri ci fanno ben sperare e anche la mentalità imprenditoriale comincia pian piano a cambiare.”

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Questi i vincitori e il dettaglio dei loro progetti:

Architetture ICT

Aeffe Group, azienda operante a livello internazionale nel settore della moda e del lusso, in collaborazione con Var Group, business partner IBM, ha intrapreso un progetto che prevede il rinnovamento dell’infrastruttura IT grazie al quale il Gruppo ha stimato un risparmio di costi relativi al consumo di energia elettrica pari a circa 10 mila euro annui

Cloud Computing

Conad Centro Nord, con sede a Campegine ha adottato l’applicazione gestionale di Zucchetti, sviluppata completamente e nativamente per il web ed erogata come servizio dal data center Zucchetti. La nuova soluzione ha permesso all’azienda di eliminare il trasferimento fisico dei circa 400 mila documenti contabili e di ridurre i costi sul piano della dematerializzazione e quindi di aumentare notevolmente la propria efficienza

Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione

Smeg, l’azienda italiana produttrice di elettrodomestici con sede a Guastalla, ha aderito nel 2009 al progetto Ediel che consente lo scambio di documenti in formato elettronico. Con l’adozione del nuovo standard oggi il numero di documenti consegnati in forma dematerializzata dall’azienda supera il 60% del totale con l’obiettivo di raggiungere e superare il 90% entro il 2013. Tale tecnologia ha permesso all’azienda di risparmiare fino al 95% sui costi del singolo documento rispetto alla stampa e consegna postale.

ICT nella PA e in Sanità

L’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ha intrapreso un progetto per migliorare la gestione dell’iter chirurgico grazie ad un sistema informatizzato.

Sistemi gestionali, Business Intelligence e CRM

Gruppo Amadori è oggi una delle principali aziende europee di produzione e commercializzazione di carni avicole ha intrapreso un progetto di Social Business Intelligence che gli ha permesso di affiancare ai tradizionali dati aziendali strutturati, una base di dati spontanei raccolti dal web che permettono alla Direzione del Gruppo di ottenere un vantaggio competitivo, attraverso modelli previsionali, a garanzia di un migliore supporto al Business con una massimizzazione dei risultati.

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ICA si è affermata nell’industria del confezionamento, progettando e costruendo macchine automatiche per imballaggio. In collaborazione con Innovatech Italia, business partner Microsoft, l’azienda ha intrapreso un progetto per l’implementazione della piattaforma Microsoft Dynamics CRM, integrata con SharePoint che le ha permesso, tra le altre cose di conoscere lo stato di avanzamento di ogni ordine o commessa, favorendo una maggior efficienza e precisione nell’evasione degli ordini e un miglior livello di qualità nel servizio offerto al cliente.