EMC ha annunciato risultati record sia per il quarto trimestre sia per l’intero anno fiscale 2011
Per il quarto trimestre, l’azienda ha registrato il proprio record assoluto per quanto riguarda entrate consolidate, utile netto e utile per azione, sia su base GAAP sia non-GAAP, flusso di cassa operativo e flusso di cassa disponibile. Per l’intero 2011 invece, sono stati registrati valori record in tema di entrate consolidate, utile netto e per azione, flusso di cassa operativo e disponibile, che hanno entrambi superato le previsioni stesse dell’azienda. Inoltre, l’azienda ha anche registrato i valori più alti di sempre per il margine lordo trimestrale ed annuale, sia su base GAAP che non-GAAP.
Nel quarto trimestre, i ricavi consolidati – pari a 5,6 miliardi di dollari – hanno registrato un aumento del 18% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile netto GAAP del trimestre è stato pari a 832 milioni di dollari, in aumento del 32% anno su anno. L’utile netto GAAP per azione del trimestre è stato di 0,38 dollari, in crescita del 31% rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. Il reddito netto non-GAAP di questo trimestre è stato di 1,07 miliardi di dollari, in aumento del 16 % rispetto al quarto trimestre del 2010. Il reddito netto non-GAAP per azione del quarto trimestre è stato di 0,49 dollari, in aumento del 17% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Per l’intero anno 2011, EMC ha raggiunto ricavi consolidati di 20 miliardi di dollari, in aumento del 18% rispetto all’anno precedente. L’utile netto GAAP raggiunto da EMC è aumentato del 30% anno su anno ed ha raggiunto 2,5 miliardi di dollari; l’utile netto per azione è stato di 1,10 dollari, in crescita del 25% rispetto all’anno passato. Il reddito netto non-GAAP nell’anno è stato di 3,4 miliardi di dollari in aumento del 24% rispetto all’anno precedente; il reddito netto non-GAAP per azione è stato di 1,51 dollari, in aumento del 20% anno su anno.
Nel corso del quarto trimestre, EMC ha generato un flusso di cassa operativo di 2,2 miliardi di dollari, ed un flusso di cassa disponibile di 1,9 miliardi di dollari, in crescita rispettivamente del 44% e del 55% rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. Nell’intero 2011, EMC ha generato un flusso di cassa operativo di 5,7 miliardi di dollari, ed un flusso di cassa disponibile di 4,4 miliardi di dollari, in crescita rispettivamente del 25% e del 29% rispetto al 2010. Sia per quanto riguarda il trimestre che l’intero anno fiscale, EMC ha esteso le percentuali di margine lordo e margine operativo – GAAP e non-GAAP – rispetto ai dati dell’anno precedente. L’azienda ha chiuso il 2011 con la cifra di 10,8 miliardi di dollari, tra cassa e investimenti.
Joe Tucci, Chairman e CEO di EMC, ha dichiarato: “Il 2011 è stato per EMC un anno estremamente positivo e davvero ricco di record. Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che il cloud stia trasformando completamente il mercato IT, e i Big Data promettono di avere lo stesso profondo effetto sul modo in cui lavoriamo e viviamo. I nostri clienti e partner hanno ben chiare queste trasformazioni, e si affidano ala vision, alla strategia ed all’offerta avanzata di EMC per capitalizzarle e per sfruttare al meglio il potenziale dei loro asset informativi”.
David Goulden, Executive Vice President e Chief Financial Officer di EMC, ha aggiunto: “Ancora una volta, nel 2011 abbiamo raggiunto i nostri tre obiettivi di fondo – incrementare la nostra quota di mercato, reinvestire per la crescita ed aumentare gli utili. In questa fase di continua crescita, entriamo nel 2012 nella posizione ideale per mantenere l’eccellenza operativa, procedere in un percorso di crescita e continuare a raggiungere il nostro triplice obiettivo. Ci attendiamo una crescita almeno doppia rispetto alle nostre previsioni di spesa IT, per raggiungere nel corso del 2012 obiettivi quali ricavi consolidati di 22 miliardi di dollari, utile per azione GAAP di 1,24 dollari e utile per azione non-GAAP di 1,70 dollari.”
Gli highlight del quarto trimestre e dell’intero 2011
Nel quarto trimestre, le attività di Information Storage di EMC hanno registrato un aumento delle entrate del 12% anno su anno. Nello specifico, le entrate derivanti dall’offerta storage high-end EMC Symmetrix sono incrementate dell’11% rispetto all’anno passato, mentre le entrate derivanti dall’offerta mid-tier storage sono incrementate del 24%. Le entrate registrate da VMware nel quarto trimestre sono aumentate del 27% anno su anno, mentre le entrate derivanti dalle attività di Information Security RSA sono cresciute del 16%.
Tra gli highlight di questo quarto trimestre vi sono la forte crescita registrata sia dalla famiglia di unified storage EMC VNX, che nel trimestre è stata scelta da quasi 2.000 nuovi clienti, che dall’offerta delle soluzioni Backup Recovery Systems (BRS) dell’azienda. All’interno dell’offerta BRS, il run rate annuale delle entrate registrate nel trimestre da EMC Data Domain e EMC Avamar ha superato i 2 miliardi di dollari. Inoltre, le entrate derivanti dall’offerta EMC Isilon sono ancora una volta più che raddoppiate rispetto all’anno precedente. Nel corso del trimestre, EMC ha continuato a registrare la forte richiesta da parte dei propri clienti per servizi professionali e di consulenza, tesi a sviluppare architetture cloud, e per soluzioni EMC Greenplum, per sfruttare alò meglio i Big Data. Infine VCE, la Virtual Computing Environment Company formata da Cisco ed EMC con investimenti da parte di VMware e Intel, ha continuato ad avvicinarsi al proprio obiettivo di run rate attuale delle entrate di un miliardo di dollari, registrando una sempre più forte adozione – anno su anno -da parte dei clienti delle piattaforme infrastrutturali convergenti Vblock.
I ricavi consolidati per il quarto trimestre generati negli Stati Uniti hanno registrato il record assoluto di 3 miliardi di dollari, con una crescita del 16% anno su anno, che rappresenta il 54% del fatturato complessivo del quarto trimestre. I ricavi generati al di fuori degli Stati Uniti hanno raggiunto la cifra record di 2,6 miliardi di dollari, con una crescita del 12% anno su anno, a rappresentare il 46% del fatturato complessivo del trimestre. I ricavi nelle regioni Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Asia Pacific e Giappone (APAC) e America Latina sono cresciuti rispettivamente del 6%, del 26% e del 26% anno su anno.
Nel corso del 2011, EMC ha consolidato la propria leadership tecnologica e competenza sui servizi in tema di cloud computing e Big Data, aumentando il proprio vantaggio competitivo ed incrementando la propria quota di mercato. Sono numerose le iniziative strategiche che hanno contribuito a questi risultati, tra cui il continuo e significativo investimento in ricerca e sviluppo, che vale l’11% delle entrate consolidate annuali del 2011. L’introduzione di nuovi prodotti quali le linee EMC VNX di unified storage ed EMC Symmetrix VMAX, e di nuovi modelli alle famiglie EMC Isilon, Data Domain ed Avamar hanno contribuito alla crescita delle quote di mercato e all’estensione del mercato di riferimento dell’azienda nel corso del 2011. Inoltre, EMC ha intensificato la cooperazione con i suoi partner strategici, come mostrano gli ottimi risultati di VCE, ed ha esteso le proprie relazioni con aziende fornitrici di tecnologie, soluzioni e servizi in tutto il mondo. Nel 2011, oltre 1.700 organizzazioni hanno iniziato a vendere prodotti EMC per la prima volta, espandendo in modo significativo l‘ecosistema di partner dell’azienda.
Outlook
Le informazioni seguenti sono basate sulle aspettative alla data attuale. Queste indicazioni sono rivolte al futuro e i risultati effettivi potranno quindi discostarsi anche in misura significativa. Queste indicazioni non tengono conto di eventuali potenziali impatti di acquisizioni, fusioni, dismissioni che possano essere annunciati successivamente alla data oggetto di questa comunicazione. Queste indicazioni sostituiscono ogni altra precedente in materia.
I valori espressi in dollari e le percentuali riportate sono approssimativi.
• I ricavi consolidati per il 2012 sono previsti superiori pari a 22 miliardi di dollari
• L’utile operativo GAAP è previsto pari al 17% del fatturato del 2012, mentre l’utile operativo non-GAAP è stimato pari al 24% del fatturato 2012. Restano esclusi dal computo dell’utile operativo non-GAAP gli oneri legati alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, a ristrutturazioni ed acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software VMware, derivante da periodi precedenti, che si prevede varranno rispettivamente il 4%, l’1,5%, meno dell’1% e meno dello 0,5%dei ricavi.
• Le spese totali non operative GAAP, che comprendono l’utile derivante dagli investimenti e le spese sugli interessi, sono stimate in 245 milioni di dollari per il 2012. Le spese totali non operative non-GAAP sono stimate in 240 milioni di dollari per il 2012. Restano escluse dalle spese non operative non-GAAP costi legati alla compensazione azionaria pari a 5 milioni di dollari.
• L’utile netto consolidato GAAP è previsto di 2,7 miliardi di dollari nel 2012, mentre l’utile netto consolidato non-GAAP è stimato in 3,7 miliardi di dollari. Restano esclusi dal computo dell’utile netto consolidato non-GAAP gli oneri legati alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, a ristrutturazioni ed acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software VMware, derivante da periodi precedenti, che si prevede varranno rispettivamente 650 milioni, 225 milioni, 90 milioni e 30 milioni di dollari.
• Gli utili diluiti per azione a norme GAAP sono previsti pari a 1,24 dollari mentre gli utili diluiti per azione non-GAAP, sono attesi a a 1,70 dollari, nell’esercizio 2012. Restano esclusi dal computo degli utili diluiti per azione non-GAAP gli oneri legati alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, a ristrutturazioni ed acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software VMware, derivante da periodi precedenti, che si prevede varranno rispettivamente 0,30, 0,11, 0,04 e 0,01 dollari per azione.
• Il carico fiscale GAAP consolidato è previsto per il 2012 al livello del 19%. Escludendo l’impatto degli oneri legati alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, a ristrutturazioni ed acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software VMware, derivante da periodi precedenti, che avranno complessivamente un impatto del 2% sul tax rate, il carico fiscale complessivo non-GAAP è atteso nella misura del 21% per l’intero anno. Questo considerando una proroga del credito d’imposta statunitense sulla ricerca e lo sviluppo fino al quarto trimestre 2012.
• L’utile netto GAAP derivante da interessi di minoranza in VMware è previsto pari a 153 miliardi di dollari, mentre l’utile netto non GAAP derivante da interessi di minoranza in VMware è previsto pari a 240 miliardi di dollari nel 2012. Sono esclusi dagli utili netti non-GAAP derivanti da interessi di minoranza in VMware, l’impatto degli oneri legati alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, e all’ammortamento della capitalizzazione software VMware, derivante da periodi precedenti, che si prevede varranno rispettivamente 68 milioni, 11 milioni e 8 milioni di dollari. La diluizione incrementale attribuibile alle azioni di VMware possedute da EMC è prevista pari a 15 miliardi di dollari per il 2012.
• La media ponderata di azioni diluite in circolazione per il 2012 è stimata in 2,175 miliardi.
• EMC prevede di riacquistare nel corso del 2012 proprie azioni per un valore di 700 milioni di dollari.