EMC migliora l’efficienza dello storage in ambienti VMware

Con EMC e VMware vSphere 4.1, creare e trasferire una macchina virtuale diventa dieci volte più veloce. Decuplicata anche la scalabilità.

EMC Corporation, leader mondiale nelle soluzioni e tecnologie per la gestione dell’infrastruttura informativa, ha annunciato tre nuove integrazioni storage con la nuova piattaforma VMware vSphere 4.1, che consentiranno a clienti di ogni dimensione di migliorare significativamente l’efficienza dei loro ambienti VMware.

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Grazie a oltre 55 punti di integrazione con VMware, le soluzioni combinate si rivelano facili da usare e permettono di ottenere il massimo delle prestazioni. EMC offre il supporto in assoluto maggiormente integrato alle soluzioni in ambiente VMware e conferma il suo ruolo di piattaforma storage di riferimento in ambienti VMware, con una presenza presso i clienti due volte superiore a quella di ogni altro vendor.

Annunciato parallelamente, VMware vSphere 4.1 offre nuove VMware vStorage API for Array Integration (VAAI). Tramite queste VAAI, VMware vSphere può ora scaricare alcune specifiche attività storage verso gli array enterprise e mid-range di EMC, migliorando sia le prestazioni del sistema che la sua efficienza complessiva. A differenza di molti storage vendor, EMC supporta tutte le tre nuove API di vStorage, che comprendono:

Full Copy. EMC permette di velocizzare a livello hardware la copia dei dati, eseguendo tutte le operazioni sull’array. Usando VMware Storage vMotion, i clienti possono creare macchine virtuali e trasferire i dati tra esse a una velocità dieci volte superiore.

Block Zero. EMC offre un’inizializzazione accelerata a livello hardware, riducendo fino a dieci volte i processi di Input/Output per i task più comuni, come la creazione di macchine virtuali. Si tratta di una funzionalità particolarmente utile per la creazione di macchine virtuali abilitate per il fault-tolerant (FT) o di cui si effettua il thin provisioning.

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Hardware Assisted Locking. EMC offre controlli di locking più avanzati su VMFS, permettendo di allocare per ogni datastore un numero di macchine virtuali fino a dieci volte superiore ed effettuandono il boot fino a quattro volte più veloce. Questo permette di migliorare le prestazioni di task classici, come la migrazione delle macchine virtuali, l’accensione o lo spegnimento contemporaneo di molte macchine virtuali e le creazione di una macchina virtuale partendo da un template.

“La stretta integrazione con le soluzioni VMware accresce ulteriormente il valore della virtualizzazione dei server e dello storage per le aziende. Le VMware vStorage API for Array Integration (VAAI) consentono all’array di essere “virtualization-aware”, e permettono alle macchine virtuali di scaricare funzionalità storage specifiche”, ha commentato David Vellante, chief research advocate di Wikibon.

“Abilitare le VAAI può risolvere molte delle problematiche storage che oggi toccano i clienti VMware, migliorare sensibilmente le performance, semplificare il provisioning ed eliminare gli sprechi. Secondo i nostri modelli, un’organizzazione con un fatturato di 1 miliardo di dollari che destina il 4 per cento del fatturato all’IT può risparmiare 20 milioni di dollari in cinque anni perseguendo un approccio integrato alla virtualizzazione.”

“EMC collabora ancor più strettamente con VMware per ampliare ulteriormente i nostri punti di integrazione a tutto vantaggio dei clienti, che potranno sfruttare ancor meglio i progressi tecnologici di VMware”, ha aggiunto Chad Sakac, Vice President, VMware Technology Alliance di EMC. “La nostra ampia offerta si integra ad ogni livello dello stack vSphere, per ogni cliente, con ogni protocollo e soluzioni di ogni dimensione. Le soluzioni che offriamo sono le più semplici da gestire e le più efficienti – per questo EMC continua ad essere lo storage vendor di riferimento in ambiente VMware.”

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VAAI è il più recente set di API aggiunte alla famiglia di API di VMware vStorage, ed EMC è uno dei pochi fornitori di storage multiprotocollo a supportare tutti i quattro set di API di VMware vStorage, che oltre a VAAI comprende:

VMware vStorage API for VMware vCenter Site Recovery manager offre ai clienti la possibilità di ridurre i tempi di ripristino (RTO, recovery time objective) a seguito di un disastro, da settimane o giorni a minuti, automatizzando i processi di recuopero. EMC dispone di adapter per tutti i prodotti di replica, tra cui EMC Symmetrix Remote Data Faciility (SRDF), EMC RecoverPoint, EMC MirrorView e EMC Celerra Replicator, e rende ancor più efficace questa integrazione offrendo la capacità di effettuare automaticamente un failback sul sito primario una volta che il problema sia stato posto sotto controllo.

VMware vStorage API for Data Protection (VADP) sfrutta le funzionalità di snapshot di VMware vSphere per consentire un backup delle immagini di macchine virtuali senza che alcun downtime sia richiesto. Con pieno supporto su EMC Avamar, gli amministratori hanno la possibilità di deduplicare in modo efficiente i dati di backup all’interno e tra le macchine virtuali, riducendo così in modo significativo il tempo e le risorse storage necessarie per il backup. Inoltre, possono ripristinare un singolo file da un’immagine di backup su una macchina virtuale, senza necessità di installare agenti software. Grazie alla funzione Changed Block Tracking di VADP, abbinata all’architettura Avamar di deduplicazione, è possibile ridurre ulteriormente le finestre di backup, abbattendo sensibilmente i tempi di ripristino.

VMware vStorage API for Multipathing offre un’integrazione multipathing con EMC PowerPath VE, aggiungendo una maggiore disponibilità dei path, permettendo un load balancing dinamico e migliorando significativamente le prestazioni su VMware vSphere.

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Queste funzionalità integrate con VMware vengono ulteriormente semplificate dall’utilizzo di plugin EMC gratuiti per VMware vCenter. Con questi plugin, gli amministratori VMware possono gestire i loro cluster VMware vSphere, le macchine virtuali e lo storage, il tutto dalla management console di VMware vCenter.

Si tratta di funzionalità offerte su tutte le piattaforme storage di EMC, che prevedono provisioning, configurazione, gestione e monitoraggio di storage, sia block che NAS. EMC Unisphere è VMware-aware, e mette l’array storage stesso in più stretto collegamento con l’ambiente virtuale. EMC è l’unico storage vendor a fornire questa integrazione in entrambe le direzioni: da vCenter verso l’array, e dall’array verso vCenter.