EMC innova i sistemi NAS scale-out Isilon

La nuova release di EMC Isilon OneFS aggiunge ulteriori livelli di efficienza, conformità e sicurezza

In occasione dell’EMC World 2013, EMC ha annunciato una nuova versione del proprio sistema operativo per unità NAS scale-out EMC Isilon OneFS.

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Facendo leva sul successo del lancio di OneFS 7.0 (“Mavericks”) avvenuto a fine 2012, la prossima release del sistema operativo Isilon estenderà la capacità dei clienti di massimizzare le potenzialità di trasformazione offerte dai Big Data. La nuova versione comprenderà funzioni di deduplicazione dati, auditing e sicurezza a fianco di miglioramenti dedicati allo storage a oggetti, a Hadoop HDFS 2.0 e alla condivisione file di livello enterprise Syncplicity. Queste novità permetteranno alle aziende di estendere la scalabilità e l’efficienza delle soluzioni Isilon per rispondere alle esigenze di una gamma crescente di applicazioni e workflow mobili, analitici, per Big Data e cloud-based.

Il panorama dello storage di fascia enterprise si sta trasformando rapidamente: le tradizionali esigenze IT in termini di protezione dei dati, sicurezza e prestazioni si stanno combinando con le sfide legate alla gestione di grandi ambienti “Big Data”, con crescenti quantità di informazioni non strutturate e basate su file. Le soluzioni NAS scale-out di Isilon, che da tempo rappresentano lo standard di riferimento nello storage ad alta efficienza, estrema scalabilità e gestione facilitata, includeranno le caratteristiche di efficienza, conformità e sicurezza di cui le aziende hanno bisogno per poter massimizzare le potenzialità di trasformazione dei Big Data, rispondendo nel contempo alle esigenze IT su larga scala essenziali negli ambienti corporate.

I vantaggi della nuova versione di OneFS per la clientela enterprise

Maggiore efficienza storage – Per supportare applicazioni e workload più esigenti nell’intero ambito enterprise, la nuova versione di Isilon OneFS permetterà agli amministratori storage di configurare una semplice policy iniziale di deduplicazione block-level con una granularità che va dalle singole directory fino all’intero storage pool. Avendo a propria disposizione un metodo automatizzato per promuovere un ulteriore grado di efficienza nei dataset, le aziende potranno ridurre ulteriormente i costi operativi aumentando nel contempo i già elevati livelli di utilizzo di Isilon.

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Più sicurezza, più conformità – La nuova release di OneFS apporterà importanti miglioramenti in termini di compliance per le aziende. Il supporto integrato all’interno di Isilon OneFS nei confronti della funzione EMC Common Event Enabler (CEE) permette di accedere alle principali applicazioni software per auditing, consentendo la registrazione di tutti gli accessi ai file attraverso i protocolli SMB/CIFS e facilitando la produzione di report e il controllo della catena di responsabilità imposti da normative come Sarbanes-Oxley e HIPAA.

I clienti che stanno realizzando queste applicazioni di nuova generazione sono alla ricerca di nuove interfacce Web-scale che possano affiancarsi alle tradizionali interfacce di accesso ai file. In base a questo, e con l’intenzione di offrire ai clienti la più ampia gamma possibile di opzioni per l’accesso storage orientato agli oggetti, Isilon ha annunciato:

• l’integrazione con EMC ViPR Software-Defined Storage, attraverso la quale Isilon estenderà la scalabilità e l’efficienza della propria architettura scale-out in direzione dello storage a oggetti. Questa integrazione darà vita a nuove opzioni per accedere alle API per lo storage a oggetti rilasciate da Amazon S3, EMC Atmos e altri.

• OneFS include ora un’interfaccia REST Object Access to Namespace che fornisce accesso ai dati ed è parte della Platform API che implementa l’automazione, l’orchestrazione e la gestione dello storage Isilon.

• Per i clienti che effettuano il deployment dell’ecosistema OpenStack e desiderano massimizzare questa integrazione con lo storage, Isilon supporterà OpenStack Swift e Cinder per mettere a disposizione una soluzione storage di classe enterprise che incrementi i livelli di affidabilità, sicurezza, efficienza ed interoperabilità.

Già prima soluzione storage a offrire l’integrazione nativa tra Hadoop e HDFS per l’analisi dei Big Data, Isilon mantiene la propria leadership aggiungendo un’integrazione nativa di Hadoop con HDFS 2.0. Grazie al contemporaneo supporto di HDFS 1.0 e HDFS 2.0, Isilon permette ai clienti di provare nuove distribuzioni prima di passare alla versione 2.0, e prevede l’esportazione degli stessi dati in molteplici modalità. Questa nuova integrazione supporta Pivotal HD (ex Greenplum HD) per le query SQL verso il data store Hadoop.

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La recente integrazione di Isilon con le funzioni di condivisione file online Syncplicity migliora la produttività business offrendo una soluzione flessibile basata su cloud con la visibilità di cui gli amministratori IT hanno bisogno per esercitare un controllo di livello enterprise sui dati e sulle risorse storage. Inoltre viene ridotto sensibilmente il rischio grazie a una soluzione on-premise sicura per lo storage cifrato dei file che risponde ai requisiti di protezione e governance IT fornendo nel contempo agli utenti un ambiente trasparente nel quale possono facilmente sincronizzare, recuperare e condividere file in qualunque momento, ovunque e da qualsiasi dispositivo.