Econocom: fatturato in crescita e secondo business mondiale del Gruppo

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Con il 12% del fatturato globale l’Italia diventa il secondo mercato di Econocom per importanza dopo la Francia

Chiusura d’anno rosea per il gruppo Econocom: la multinazionale, leader in Europa nella gestione delle infratrutture informatiche e di telecomunicazione a servizio delle aziende, registra un fatturato globale in forte crescita con particolare riferimento al mercato italiano, che nel 2012 segna un forte balzo in avanti ponendosi alla seconda posizione per entità e volume dopo quello francese. In attesa dei dati ufficiali, che saranno comunicati da Econocom intorno al mese di aprile, l’Italia conquista una posizione strategica nei piani business del Gruppo, con il 12% del fatturato globale: una fetta importante di mercato che fa seguito solo a quello della divisione francese, “casa madre” dell’azienda, che può vantare un business ormai storico e consolidato.

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Sulla scia della lunga esperienza di Jean-Louis Bouchard, pioniere nella gestione dei servizi informatici a favore di una formula innovativa e indipendente da ogni brand di riferimento, Econocom ha posto le basi nel mercato italiano nel 2010 con l’acquisizione di ECS, ottenendo in poco più di due anni risultati importanti e spesso in controtendenza rispetto al generale andamento della spesa IT da parte delle aziende che operano nello Stivale.

La crescita del fatturato Econocom relativo all’Europa del Sud ha visto un decisivo sviluppo negli ultimi anni: dal 9% del 2009, al terzo posto dopo Francia (49%) e Benelux (40%), nel 2010 ha visto raggiungere il 16% con una parallela crescita del mercato nordeuropeo (6%); incremento proseguito nel 2011, attestatosi al 18% del fatturato complessivo contro il 46% della Francia e il 24% di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Per il 2012 la percentuale relativa all’Europa meridionale è complessivamente del 18% contro il 14% del Benelux e il 58% della Francia.

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Esponenziale anche la crescita in termini numerici: dai 158,941 milioni di euro del 2010 il fatturato Econocom relativo all’Europa meridionale è salito a 288,154 milioni di euro (207 milioni di euro dei quali riferiti all’Italia) nel 2011, con un incremento di 129,213 milioni di euro e ulteriori prospettive di crescita evidenziate per il 2012. Il trend registrato dall’Italia segue di pari passo lo sviluppo complessivo del Gruppo Econocom, che ha confermato i propri obiettivi annuali, con un fatturato globale in aumento e risultato operativo superiore a 74,1 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al 2011. Notevole incremento anche per il risultato netto, più che raddoppiato rispetto al 2011: 47,4 milioni di euro rispetto ai 21,5 dell’anno precedente. Il beneficio netto per azione è aumentato fino ad arrivare a 0,51 euro, in crescita di più del 120% in un anno. Econocom ha preservato una struttura finanziaria sana realizzando importanti investimenti, generando una capacità di autofinanziamento di 86,1 milioni di euro, in crescita del 45% rispetto all’anno precedente.

I risultati ottenuti da Econocom si pongono in decisa controtendenza rispetto ai dati nazionali relativi agli investimenti IT: secondo l’Assintel Report 2012, gli effetti della crisi economica sugli investimenti hanno accentuato nel corso degli ultimi anni una drastica diminuzione della spesa IT complessiva, che dai 21.855 milioni di euro del 2008 è passata ai 19.634 milioni di euro del 2011. L’andamento registrato nel primo trimestre 2012 non lascia spazio a speranze, con una previsione di chiusura della spesa IT complessiva pari a 19.006 milioni di euro, ovvero un tasso di crescita negativo pari a – 3,2%. “I dati relativi alla crescita di Econocom Italia testimoniano che un’adeguata politica nella gestione dell’infrastruttura informatica, basata su consolidato expertise, assistenza continua e contenimento dei costi in Italia possono fare realmente la differenza – dichiara Laurent Caparros, Country Manager di Econocom Italia -. I temi e i progetti legati a mobility, big data, cloud computing diventano ogni giorno più pressanti, e pongono alle aziende nuove sfide, insieme alla necessità di operare in totale sicurezza, monitorando al contempo i costi. Questo trend è in crescita nonostante le congiunture negative, e testimonia come l’approccio di Econocom, consulenziale e indipendente, sia una delle scelte vincenti e maggiormente apprezzate dalle aziende”.

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Econocom conta ad oggi in Italia 7 sedi, 230 dipendenti, 13 agenzie e 17 centri tecnici distribuiti su tutto il territorio. Il Gruppo gestisce in Italia più di 1.000 server tramite assistenza remota. Tra i clienti che hanno scelto Econocom Italia si pongono aziende del calibro di L’Oreal, Bticino, Coin, Thales (con 45.000 postazioni gestite per una diminuzione del costo infrastrutture del 30% e delle spese gestionali del 25%), Gdf Suez (con 13.000 computer e laptop gestiti, 2.950 stampanti e 13.500 chiamate annuali per assistenza tecnica).