In Italia, circa 85 oggetti inutilizzati in ciascun nucleo familiare per un valore stimato di oltre 1.600 €, che rivenduti su eBay si stima possano raggiungere un valore fino a 4.000 €
In tutta Europa, un numero indefinito di telefoni cellulari, borse e macchine del caffè giacciono dimenticate in cassetti, credenze o persino sul pavimento, senza essere utilizzate nonostante siano intatte e in ottime condizioni. Secondo l’ultima ricerca TNS per eBay, condotta in 8 nazioni EU, le famiglie europee posseggono in media 50 oggetti inutilizzati ciascuna. Di fatto, si tratta di un vero e proprio capitale che può rappresentare un potenziale guadagno: basta mettere in vendita elettrodomestici, mobili o vestiti scartati.
La maggior parte delle persone però non si rende conto di quali tesori ha accumulato. Gli italiani, per esempio, stimano che il valore medio degli oggetti inutilizzati nella propria famiglia sia di 1.693 €, secondi in classifica solamente alla Spagna. Guardando però al valore medio che si otterrebbe rivendendo tali prodotti su eBay, i nostri connazionali si posizionano primi rispetto agli altri Paesi EU, con il maggior potenziale di guadagno derivante dalla messa in vendita di tali oggetti inutilizzati: quasi 4.000 €, ben oltre il doppio del valore stimato quindi.
E la propensione a rivendere ciò che non si usa è in crescita: l’80% degli italiani si è dichiarato maggiormente propenso a rivendere oggi rispetto a cinque anni fa.
Valori stimati e valore di mercato su eBay degli oggetti inutilizzati
Paese |
Valore stimato per famiglia (TNS) |
Valore eBay |
Spagna |
1.749 € |
2.169 € |
Italia |
1.693 € |
3.984 € |
Belgio |
1.659 € |
2.565 € |
Austria |
1.308 € |
2.699 € |
Germania |
1.265 € |
2.034 € |
Francia |
1.230 € |
1.960 € |
Irlanda |
930 € |
2.135 € |
Regno Unito |
831 € |
1.286 € |
“La possibilità di mettere in vendita su eBay gli oggetti che non si usano può davvero rappresentare un’entrata in più per le famiglie italiane – afferma Irina Pavlova, responsabile della comunicazione di eBay.it – Significa avere a disposizione una vetrina virtuale con oltre 8 milioni di visitatori e potenziali acquirenti: quello che a noi non serve più può invece essere esattamente quello che qualcun altro sta cercando! In questo periodo, poi, vendere sul sito è ancor più conveniente: fino al 30 giugno si risparmia il 20% sulle commissioni sul valore finale”
Confronto tra Paesi – Chi accumula cosa e in che quantità?
In Italia sembra che le persone siano riluttanti a sbarazzarsi delle cose che comunque non usano, non si sa se per pigrizia, per puro piacere di accumulare, se convinti che prima o poi torneranno utili. Sta di fatto che i nostri connazionali sono in cima a questa speciale classifica, con circa 85 oggetti non utilizzati per famiglia. Fanalino di coda, invece, gli inglesi (28 oggetti in media inutilizzati), forse molto esperti nel tenere tutto in ordine, oppure più oculati nello spendere i loro soldi.
Belgio e Italia: i più grandi fan dei fumetti
Il Belgio è famoso per i fumetti ed è il paese dove sono nati personaggi come Asterix & Obelix o Tintin. Emerge quindi, senza molte sorprese, che la media di fumetti posseduti è di 17,53 per famiglia. A poca distanza dopo il Belgio c’è l’Italia con 15,55 fumetti e l’Austria con 11 fumetti per famiglia. In Francia, sono appena 5 i fumetti che restano a raccogliere polvere. Un belga può fare fino a 14,60 € con la vendita online di un fumetto. Con 4,4 milioni di famiglie, si arriva a un valore di 1.133 miliardi di euro per i disegni di Uderzo e simili!
Italia e Irlanda unite nella loro passione per le borse
Tutti sappiamo che l’Italia è la mecca della moda, ed è per questo che probabilmente hanno così tante borse: una donna possiede in media 4,23 borse che non utilizza più. Con un valore stimato di 41,83 € per borsa, rivendendole su eBay si potrebbero guadagnare circa 177 € con cui magari comprarsi qualcosa di nuovo… magari proprio un’altra borsa! Le donne irlandesi sono invece al secondo posto in questa classifica, con una media di 3,24 borse inutilizzate per nucleo familiare.
Gli austriaci amano il comfort
Ogni famiglia austriaca ha poco meno di 3 elementi di arredo non utilizzati in casa, in primo luogo poltrone (0,87 poltrone per nucleo familiare). Con 3,04 milioni di famiglie, ciò significa che ci sono nel complesso 2,5 milioni di poltrone nel Paese. Supponendo che ogni seduta misuri 50 cm di larghezza, si tradurrebbe in una catena di poltrone che si estende per tutta la strada da Vienna a Berlino e ritorno.
Germania e Spagna: una debolezza per il caffè
I tedeschi hanno bisogno del loro caffè a colazione, gli spagnoli del loro “cafè con leche”. Per celebrare queste piccole ricorrenze quotidiane, si dilettano con gli ultimi e più innovativi ritrovati in termini di macchinette per espresso. In quale altro modo, se no, si può spiegare perché c’è una macchina per il caffè inutilizzata (ma funzionante!) in una casa su due in Germania e Spagna? Vendute online possono valere fino a 46 €.
Il Regno Unito e l’ora del the
Gli inglesi invece amano bere il the, si sa. Ha decisamente un sapore migliore quando viene bevuto nelle tazze di porcellana, che dopotutto sono anche più belle. Forse perché alcune di queste hanno un ritratto dei Reali? In media, ci sono 1,58 pezzi di porcellana “non in uso” per ogni nucleo familiare del Regno Unito. Sommati insieme hanno un valore di oltre 1 miliardo di euro. Rispondendo su cosa farebbero con i soldi guadagnati dalla rivendita su eBay, la metà degli inglesi ha dichiarato che li risparmierebbe. E questa è una cosa su cui tutti gli europei concordano….difficile non pensare alla crisi economica che stiamo vivendo.