Ecco a voi Nina, l’assistente personale virtuale che parla 38 lingue

Nuance Communications presenta al mercato italiano Nina – Nuance Interactive Natural Assistant – l’assistente virtuale per il customer service nell’ambito mobile.

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Grazie al supporto di ben 38 lingue e l’ottimizzazione dell’esperienza in ambito mobile applicata a smartphone e tablet, le principali aziende a livello internazionale ritengono strategico integrare Nina nelle app per il customer service, con l’obiettivo di migliorare il proprio servizio clienti.

Un’assistente virtuale con le vesti di un’app

Nina si propone agli utenti come un’assistente personale virtuale con le vesti di una App disponibile su dispositivi Apple iOS e Google Android, offrendo un’interazione dinamica e intelligente grazie all’integrazione di tecnologie diverse: Speech Recognition, TTS (text-to-speech), biometria vocale e comprensione del linguaggio naturale (NLU, Natural Language Understanding) garantendo compatibilità con tablet, tra cui Apple iPad, iPad Mini e soluzioni con Android 4.1, in 38 lingue. È inoltre la prima soluzione a offrire un tool di sviluppo SDK aperto, che consente di integrare rapidamente le funzionalità di un assistente virtuale nelle app per dispositivi mobile esistenti. In aggiunta, Nina permette alle aziende di introdurre sul mercato l’assistente personale con il proprio brand, offrendo la possibilità di implementare voci TTS personalizzate.

Un dialogo interattivo e intelligente

“Proposta al mercato americano lo scorso agosto, Nina è la prima soluzione che permette agli utenti di sfruttare tutti i vantaggi di un’assistente personale direttamente nelle app per il mobile customer service. Il supporto di 38 lingue, ha permesso di affrontare e gestire un numero considerevole di richieste a livello internazionale e le aziende e i rispettivi clienti hanno dato un riscontro sorprendente” commenta Agostino Bertoldi, VP Southern Europe Divisione Enterprise & Mobility, Nuance Communications. “Anche il mercato in Italia si è dimostrato sensibile e interessato al modello tecnologico di Nina, comprendendo il valore e l’ambito di applicazione. Nina è un’assistente personale virtuale in grado di interagire con l’utente attraverso un dialogo interattivo e intelligente – prosegue Bertoldi – non solo riconosce le parole e la voce di chi le pronuncia, ma ne comprende il significato e il contesto, portando l’utente ad ottenere una risposta puntuale, riuscendo a prevedere la domanda, senza trascurare i requisiti di sicurezza. Il forte posizionamento e l’unicità nell’ambito delle tecnologie vocali, pone Nuance come leader indiscusso. Nina è l’ennesimo risultato dell’esperienza e della competenza di Nuance nello sviluppo di tecnologie sempre innovative.”

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“Il vero fenomeno globale del momento è rappresentato dalle assistenti personali virtuali. Fornire allo stesso tempo un’ampia copertura linguistica, contestualizzazione intelligente, dialogo interattivo e comprensione del linguaggio naturale è qualcosa che solo poche aziende al mondo sono in grado di offrire” spiega Dan Miller, senior analyst di Opus Research. “Nuance è chiaramente fra le prime a far fronte alla crescente domanda globale di nuove opzioni di interazione per il mobile customer service, consentendo l’integrazione di un’assistente virtuale in mobile App e trasformare così uno smartphone in un assistente personale.

Aziende leader di tutto il mondo, hanno scelto, in brevissimo tempo, di integrare Nina nelle proprie soluzioni rispondendo così alle esigenze del mercato dei settori diversi, dal finanziario alle assicurazioni, sanità, telecomunicazioni e prodotti consumer. USAA, il principale fornitore di soluzioni e servizi assicurativi e finanziari rivolti ai membri dell’esercito statunitense, a inizio 2013 ha annunciato pubblicamente di aver scelto di integrare Nina in una app già presente nei dispositivi mobile.