Da 20mila robot a 1 milione. Il tuo prossimo iPhone sarà fatto da un braccio meccanico
L’azienda più discussa degli ultimi anni, per le accuse di sfruttamento di minori, è in procinto di creare un enorme esercito di robot, con l’obiettivo di arrivare a un milione di unità partendo dalle già esistenti 20mila. Il CEO Terry Gou lo ha affermato ieri in un’intervista in cui parla anche della volontà di espandere gli stabilimenti neli Stati Uniti e Indonesia. Il motivo principale dell’adozione di robot sarebbe che i salari dei lavoratori cinesi sono in aumento, così la società vuole implementare del tutto l’automazione robotica, almeno per quei processi lavorativi che lo permettono.
Metti un robot per amico
Foxoconn è il più grande produttore di parti elettroniche al mondo con clienti del calibro di Apple, Microsoft e Sony. Gran parte delle sue fabbriche si trovano in Cina dove l’azienda impiega circa 1,2 milioni di persone ma le già citate richieste di aumento ne potrebbero ridurre i profitti aziendali. I robot sono da tempo utilizzati nel campo della produzione di parti elettroniche, specialmente per le auto. Attualmente i lavoratori umani sono ancora la scelta migliore per mettere insieme piccoli pezzi che completano gadget di consumo, come smartphone e tablet perché tali dispositivi contengono collegamenti complicati o piccole parti che, secondo gli esperti, non sarebbero gestite nel modo migliore da robot.
Il sogno americano
Lo scorso dicembre il CEO di Foxoconn aveva dichiarato come avrebbe voluto espandere la produzione anche al di fuori dei confini cinesi. Non a caso lo scorso dicembre la Apple aveva detto di voler spostare una parte produttiva dei Mac proprio negli Stati Uniti entro la fine del 2013, prossima meta di Foxconn.