Lo rivela un’indagine Startupbootcamp/AxiCom secondo cui nella lotta per accaparrarsi risorse limitate, l’Health Tech è preferita a Cloud e Big Data dalla community di investitori
Un’indagine condotta dall’acceleratore tecnologico paneuropeo Startupbootcamp in collaborazione conAxiCom ha svelato come la crescita nel numero di start-up tecnologiche con focus healthcare rappresenterà uno dei trend principali nei prossimi 5 anni. Il sondaggio condotto su 115 tra imprenditori, mentori e investitori ha confermato che all’ombra dei noti trend sulle soluzioni big data e cloud computing, la tecnologia healthcare sta acquisendo sempre più importanza.
L’indagine – condotta tra luglio e agosto 2012 – era articolata in due parti: la prima focalizzata sull’ecosistema economico per le startup, la seconda ha invece esaminato gli andamenti futuri chiedendo ai partecipanti una previsione sui tre principali trend tecnologici dei prossimi cinque anni. Sorprendentemente, il 36% degli intervistati ritiene che la tecnologia healthcare sarà importante quasi quanto i big data (47%) e il cloud computing (37%).
Mentre la rilevanza crescente della tecnologia healthcare è stata chiaramente riconosciuta da tutti i partecipanti, solo il 24% degli investitori ha indicato questa come area usuale di interesse, mentre il 48% ritiene si tratti di uno dei più importanti trend per i prossimi anni.
“I risultati del sondaggio, che abbiamo condotto in collaborazione con il nostro partner AxiCom, possono rappresentare una sorpresa per molti all’interno dell’industria tecnologica”, commenta Alex Farcet, co-fondatore di Startupbootcamp. “Se si dà uno sguardo ai giornali, la crescente importanza della tecnologia healthcare passa inosservata. Pensiamo inoltre che gli investitori e le istituzioni finanziarie non abbiano preso in considerazione questo settore, persino quelli che abitualmente investono in tecnologia. Qualcuno rischia di perdere treni importanti”.
HealthXL aiuta gli imprenditori del Digital Health
In risposta a questo trend, Startupbootcamp ha lanciato l’iniziativa HealthXL pensata specificamente per supportare gli imprenditori del settore Digital Health, e ha organizzato a Dublino per il week end del 30 novembre l’HXL Checkup, un evento ideato per riunire imprenditori, ingegneri, progettisti e medici e farli collaborare su alcune problematiche chiave di questo settore.
HealthXL ha inoltre organizzato – in partnership con Global Corporate Venturing, Health Startups e Health2.0 – gli “Healthies 2012”, un evento esclusivo per premiare i principali innovatori nel segmento del Digital Health.
Solo il 17% della community delle start up considera la tecnologia pulita il trend principale per i prossimi cinque anni nonostante questo argomento abbia ottenuto notevole interesse ed attenzione da parte dei Governi e dei giornali. Servizi basati sulla location (33%), enterprise mobility (25%), e social media (25%) hanno fatto registrare punteggi più alti del clean tech. Infatti, solo video (8%) e web semantico (16%) saranno aree di sviluppo tecnologico meno importanti della tecnologia pulita secondo start up, mentori e investitori dell’ecosistema Startupbootcamp. Le interfacce uomo-computer sono in cima alla lista per il 20% degli intervistati, il gaming per il 19% e l’intelligenza artificiale per il 18%.