Italtel, tra le aziende leader nello sviluppo e integrazione di prodotti e sistemi per le reti IP/NGN di nuova generazione, ha partecipato attivamente al progetto per la videosorveglianza intelligente presentato a Verona, nel corso di una conferenza stampa, da Flavio Tosi, sindaco della città scaligera, con la partecipazione di Roberto Maroni, Ministro degli Interni.
Nell’ambito del progetto pilota Italtel ha contribuito a sviluppare una soluzione innovativa basata sulla creazione di un Centro Servizi che, utilizzando una tecnologia di videosorveglianza intelligente, sia in grado di fornire servizi di gestione e video analisi da applicare nell’opera di prevenzione e contrasto della criminalità sul territorio.
“La soluzione proposta a Verona – ha commentato Umberto de Julio, amministratore delegato dell’azienda – è esemplare del concetto di innovazione che noi portiamo avanti sui nuovi mercati dell’ICT.
Innovare, oggi, nel settore dell’Information Technology significa, a nostro parere, anticipare e individuare i nuovi bisogni della comunità, così da sviluppare nuovi servizi utilizzando tecnologie da noi dominate e consolidate oppure integrandone altre da vendor hi-tech.
La videosorveglianza intelligente, – ha aggiunto de Julio – è divenuta una necessità per combattere il crimine in modo efficace. Parlo, infatti, di un sistema in grado di mappare velocemente le telecamere sul territorio, indicizzare i filmati video di interesse relativi a persone, cose o situazioni sul territorio e inviarli rapidamente agli investigatori. La tecnologia, in questo caso più che mai, risolve un bisogno effettivo della comunità.”
Elemento base della soluzione di videosorveglianza per il progetto pilota di Verona è un Centro Servizi in grado di recuperare i filmati relativi alle videocamere operative sul territorio (di proprietà di enti pubblici e aziende private quali istituti bancari, catene di grande distribuzione), analizzarli, elaborarli e metterli a disposizione delle forze dell’ordine come ausilio alla fase investigativa.
Queste videocamere, infatti, in virtù della loro collocazione, sono in grado di riprendere anche eventuali eventi criminosi avvenuti nell’ambito del loro raggio di azione.
La funzione del Centro Servizi è, in sintesi, quella di fornire alle forze dell’ordine informazioni aggiuntive relative ad eventi criminosi registrate in modo fortuito dalle videocamere e di rendere disponibile un sistema informatico in grado di analizzare e indicizzare, in modo automatico, rapido ed efficiente, le immagini acquisite.
Le modalità operative con cui è prevista l’interazione tra il Centro Servizi e le forze dell’ordine saranno implementate in modo da essere assolutamente trasparenti rispetto ai normali processi operativi della fase investigativa.
Nell’ambito dello sviluppo del nuovo Centro Servizi Video per il progetto di videosorveglianza nella città di Verona, Italtel svilupperà diverse piattaforme hardware/software:
– sistema di geo-referenzazione sviluppato ad hoc per la mappatura e localizzazione sul territorio di tutte le videocamere di sorveglianza
– data base progettato e finalizzato alla individuazione del tipo di configurazione, tecnologia e proprietà relativa a ogni videocamera localizzata e operativa sul territorio
– infrastruttura di supporto alla gestione dei processi
– sistemi dati per il Centro Servizi, in termini di gestione della rete di videosorveglianza e di security (ad esempio, router, switch, firewall).
Oltre alla specifica soluzione di videosorveglianza proposta a Verona, le soluzioni Italtel per la sicurezza del mondo enterprise e per la pubblica amministrazione sono focalizzate sull’integrazione di evolute tecnologie di video analisi e videosorveglianza con piattaforme di comunicazione multimediale in grado di trasferire, in modo sicuro, informazioni e contenuti ai centri di comando e controllo di aziende e enti pubblici.
Più in generale le tecnologie utilizzate nelle soluzioni Italtel di sicurezza integrata consentono di acquisire e elaborare informazioni e dati critici per la sicurezza e la protezione di cittadini e infrastrutture.