Il radiotelescopio è situato in un deserto del Cile ed è composto da 66 antenne paraboliche. Ci sono voluti 10 anni per realizzarlo
Dopo 10 anni di sforzi della comunità scientifica internazionale è stato finalmente completato il radiotelescopi ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array). Grazie alle sue 66 antenne paraboliche, questo è l’osservatorio più potente mai realizzato. Per mantenere in funzione il sistema ALMA è stato posto a 5mila metri nel deserto di Atacama in Cile, uno dei luoghi più secchi al mondo.
ALMA vede nel passato
La potenza di ALMA, gli permette di esplorare anche lo Spazio più profondo, permettendogli quindi di osservare stelle antichissime che forse sono già defunte. Il sistema, costato 1,3 miliardi di dollari, è composto da 66 antenne paraboliche dal diametro di 12 metri l’una, che permettono di ottenere immagini paragonabili a quelle che potrebbe catturare un telescopio di 14mila metri di diametro. Le antenne non possono spostarsi nemmeno di una frazione infinitesimale di millimetro, pari a circa 20 micron, per permettere che le onde in entrata non subiscano deviazioni. L’impianto che digitalizza i dati provenienti dai ricevitori è chiamato Front End e deve essere mantenuto a una temperatura di -269° per evitare che il segnale subisca distorsioni.
“Grazie agli sforzi di scienziati e tecnici in tutto il mondo, ALMA ha già dimostrato di essere il telescopio millimetrico/submillimetrico più avanzato in funzione, facendo impallidire tutto quello che abbiamo avuto finora. Siamo ansiosi di far sfruttare agli astronomi tutta la potenza di questo incredibile strumento”, ha dichiarato Thijs de Graauw, direttore di ALMA.
