Svelato a Taiwan un tablet Intel dotato della nuova generazione di CPU Haswell. Ecco le differenze con le Ivy Bridge
Finora la determinante fondamentale nella scelta tra notebook e tablet è stata la potenza. Da un lato la portabilità di un device sottile, connesso al web e comodo per la produttività di base, dall’altro un portatile (magari di piccolo taglio da 13″) capace di calcolo maggiore, con tutto quello che ne consegue. Pare sia arrivato il momento in cui i due emisferi si possono incrociare, grazie alla tecnologia messa in campo da Intel.
Piccolo e dotato
In questi giorni si sta svolgendo a Tapei il Computex 2013, fiera internazionale specializzata nei computer, soprattutto sotto il profilo hardware. Uno dei brand più attesi era senz’altro Intel, che ha presentato la nuova generazione dei processori Core che soppianterà i “vecchi” Ivy Bridge. Il salto qualitativo delle nuove CPU Haswell è notevole. I processori, seppur comportino maggiore potenza, riescono a mantenere una durata notevole della batteria come peraltro mostra la stessa Intel in un grafico comparativo. Spessore ridotto e rinnovata autonomia ne consentono un utilizzo perfetto per tablet che raggiungeranno così una potenza di mai vista.
Tablet all’ennesima potenza
Per dare un assaggio di quello che può portare Haswell nel panorama mobile, Intel ha portato in scena (solo per qualche secondo) un nuovo tablet dallo spessore ridotto ed equipaggiato con la quarta generazione di CPU, ovvero le Haswell. Dal palco di Tapei l’azienda ha fatto vedere un tablet Haswell molto sottile e, udite udite, senza ventole. Questo vuol dire che la tecnologia adottata può benissimo gestire un alto grado di potenza senza surriscaldarsi più di tanto (prerogativa delle CPU classiche per desktop e notebook) e quindi essere adottata anche per dispositivi più piccoli come tablet e (forse) smartphone.