I pendolari devono essere risarciti. 3 mesi di abbonamento risarcito, rimborsi per trattenute in busta paga, ritardi, treni soppressi
I disagi
Da giorni ormai i pendolari che utilizzano i servizi di Trenord vivono una vera e propria epopea negli spostamenti. I disagi, causati dal nuovo software che dovrebbe gestire i turni dei macchinisti, rishiano di protrarsi anche nei prossimi giorni, probabilmente con l’aggiunta della variabile neve.
La class action di Altroconsumo
Tre mesi di abbonamento rimborsato per disagi, trattenute in busta paga sui ritardi al lavoro, malori. È quanto Altroconsumo chiede al giudice con la class action contro Trenord per risarcire i pendolari in Lombardia.
Come aderire
Tutti i viaggiatori che abbiano subìto disagi possono aderire qui: www.altroconsumo.it/trenord.
Ecco alcuni risarcimenti tipo
Alcuni esempi in moneta sonante raccolti da Altroconsumo tra i 700mila che ogni giorno sperano di arrivare in orario, o almeno di salire su un treno delle Trenord – perché non sono solo morali i danni subìti: Ivano sulla Brescia-Milano ha diritto a 250 euro di rimborso; Marco sulla Bergamo-Milano 300 euro; Miriam 190 euro per la tratta Arosio–Milano; Daniela 230 euro sulla Vigevano-Milano; Carlo 300 euro sulla Mortara-Milano.
Altroconsumo sparge la voce
Altroconsumo distribuirà nel pomeriggio di oggi volantini nelle principali stazioni ferroviarie milanesi – Stazione Centrale in primis -invitando gli abbonati al (dis)servizio delle Trenord ad aderire all’iniziativa Altroconsumo