Molti se lo aspettavano già da tempo e ora questo pensiero è diventato realtà. Il Governo ha deciso di tassare le sigarette elettroniche e in più, ha annullato la decisione di vietarne la pubblicità
Le prime bozze del decreto sul rinvio dell’Iva per tre mesi riportavano, oltre ad altri argomenti di discussione, la volontà di bloccare la pubblicità delle sigarette elettroniche che, secondo l’Aifa, non fanno smettere di fumare. Ora, la decisione è stata mutata e le e-cig potranno continuare ad essere pubblicizzate. Quello che non cambia invece è il provvedimento per cui questo prodotto inizierà ad essere tassato.
La tassa sulle e-cig
In una bozza del decreto si legge quanto segue: “I prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché i dispostivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo, sono assoggettati ad imposta di consumo nella misura pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico.”
La tassa sulle sigarette elettroniche è quindi in arrivo e costituisce uno dei provvedimenti adottati dal Governo per rinviare la data dell’aumento dell’Iva.
Ricordiamo anche che il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato l’ordinanza che vieta l’uso della sigaretta elettronica ai minorenni e nelle scuole e che il Consiglio Superiore di Sanità sta decidendo se estendere il divieto di utilizzo delle e-cig anche nei luoghi pubblici.
