Che sia fattibile o meno, la società tedesca di spedizioni ha avviato i primi test per la sua flotta volante
Il progetto di Amazon chiamato Prime Air ha suscitato molte polemiche. Alcune testate, nazionali e non, oltre a riportare la notizia di quello che Jeff Bezos vorrebbe realizzare, hanno messo giù un bel po’ di motivi per cui le spedizioni via droni sarebbero impossibili. Difficoltà tecnologiche, normativa ancora da completare e pubblico non pronto, sarebbero alcuni degli ostacoli al progetto che, secondo il CEO di Amazon, dovrebbe veder vita non prima del 2015. Eppure c’è qualcuno che non solo ci crede ma che ha già cominciato ad effettuare i propri test.
Tecnologia tedesca
Si tratta della Deutsche Post che, a quanto pare, starebbe effettuando proprio in questi giorni i primi esperimenti di fattibilità su spedizionieri volanti. In particolare sarebbero state effettuate alcune consegne dalla sede del vettore tedesco ad una farmacia, per la consegna di alcuni pacchi contententi medicinali. C’è da dire che, in mancanza di precise regole che assicurino la maggiore sicurezza possibile per il trasporto e la consegna di pacchetti e materiali vari, quelli che adesso sono test non potranno che rimanere tali, vista l’impossibilità di proseguire a livello di legge con esperimenti concreti. In Italia l’organo che gestisce il traffico aereo, l’ENAC, non si è ancora espresso sul tema, limitandosi a mettere in circolazione una bozza che rappresenta la base di una serie di regolamentazioni ancora non sottoscritte.